APRILIA E DEBITI: COMUNE TRANSA PIÙ DI 2,5 MILIONI DI EURO CON LA BANCA FARMAFACTORING

Comune di Aprilia
Comune di Aprilia

Il Comune di Aprilia chiude l’accordo transattivo da oltre due milioni e mezzo di euro con la Banca Farmafactoring (BFF)

È una determina del Settore Finanze del Comune di Aprilia che stabilisce l’impegno di spesa dell’Ente per la cifra esatta di 2.576.116,20 euro già stanziato a favore della BFF e ripartito tra gli Esercizi di competenza del Bilancio di Previsione Finanziario per l’importo di 1.465.000 euro e con prenotazione d’impegno negli Esercizi successivi per €1.111.116,20 euro. Si tratta dei debiti maturati dell’Ente e chiesti indietro dalla BBF, società specializzata nel recupero crediti.

L’Ente, come viene riportato nelle determina dirigenziale, negli ultimi anni ha ricevuto atti di citazione, a mezzo dei quali Banca Farmafactoring ha citato in giudizio innanzi al Tribunale di Latina il Comune di Aprilia, chiedendo al Giudice di pronunciarsi sulle proprie richieste di pagamento. L’Amministrazione, attraverso il servizio Avvocatura si è costituito in Giudizio, contestando e motivando in tutto o in parte le pretese creditorie della BBF, il gruppo operatore di finanza, specializzato nella gestione e nello smobilizzo pro soluto di crediti commerciali vantati nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni.

Le somme richieste dalla società riguardano effettivamente consumi per utenze intestate all’Ente. Al che, ricorda il Comune, sono state intavolate diverse trattative dal servizio avvocatura con la BFF per una risoluzione bonaria della situazione debitoria pendente.

L’ammontare iniziale del debito era pari 2.981.253,50 euro ma, in seguito alla definizione della proposta di transazione, si è ridotto scendendo a 2.576.116,20 euro da corrispondere in 43 rate mensili, con un risparmio pari a 405.137,30 euro.

Il 21 novembre scorso, il Consiglio Comunale ha dato il via libera autorizzando la transazione. Una soluzione avvalorata anche dal parere dell’Avvocatura comunale che, il 29 novembre, scriveva che: “al di là delle questioni relative alle contestazioni delle cessioni di credito, in alcuni giudizi vi è un elevato rischio di soccombenza per l’Ente, atteso che la quasi totalità del credito azionato riguarda la fornitura di servizi erogati in favore del Comune di Aprilia e che il decorso del tempo necessario a definire stabilmente le questioni controverse comporterebbe un aggravio complessivo dell’esposizione debitoria per interessi e rivalutazione superiore a quanto prospettato nell’accordo, per cui si auspica di aderire all’invito formulato dal Tribunale pontino”.

Un accordo transattivo che va di pari passo con la scrittura privata compensazione crediti-debiti tra il Comune di Aprilia e Acqualatina. Una decisione, anche quest’ultima, presa dallo stesso Consiglio Comunale, nell’ambito dell’assise che ha avuto luogo lo scorso 21 novembre, per cui Il Comune pagherà al gestore del servizio idrico cittadino la somma di 2.418.898,45 euro.

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