APRILIA, ASSISTENZA DOMICILIARE: COMUNE SIGLA PROTOCOLLO CON ANTEAS

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Assistenza domiciliare leggera: il Comune di Aprilia sigla il protocollo d’intesa con l’associazione Anteas di Latina

La Giunta municipale ha approvato la delibera, ieri 25 marzo, con cui approva il progetto di collaborazione nell’ambito delle iniziative programmate per l’anno in corso, chiamato “Assistenza domiciliare Leggera”, proposto dall’Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà “ANTEAS” con sede a Latina.

Per assistenza domiciliare si intende generalmente un aiuto per le piccole incombenze quotidiane come la spesa, il disbrigo di pratiche burocratiche oppure la compagnia per qualche ora a soggetti della terza età.

Lo schema di protocollo d’intesa tra i Servizi Sociali del Comune di Aprilia e ANTEAS si orienta ai bisogni dell’assistenza domiciliare.

L’ANTEAS è un’associazione di volontariato senza fini di lucro, nata nel 1996 con il sostegno della Federazione Pensionati della CISL. L’Associazione persegue il fine della solidarietà civile, sociale e culturale e al tempo stesso offre l’opportunità di valorizzare la persona dell’anziano e del tempo a tutti coloro che scelgono di impegnarsi in attività e progetti di carattere sociale.

L’associazione si occupa di incontri di prevenzione, quali educazione alimentare e ginnastica; assistenza attraverso aiuto domiciliare per le persone non autosufficienti e sostegno alle persone nei centri anziani e nelle case di riposo; cura e tempo libero tramite attività ricreative.

Il progetto con il Comune di Aprilie “vuole fornire – si legge nel protocollo d’intesa – un servizio di assistenza domiciliare leggera destinato agli anziani
soli ed isolati, che non riescono ad usufruire del sostegno delle strutture sociali del territorio di riferimento”.
Per “Assistenza Domicìliare Leggera” si intende i seguenti servizi: Compagnia, Accompagnamento per piccole spese, Accompagnamento per disbrigo pratiche, Passeggiate e Lettura di giornali.

Il piano di attuazione prevede un percorso di 12 mesi strutturato in 3 azioni: Promozione dell’iniziativa nel territorio; Aggiornamento formativo degli operatori volontari; Operatività del progetto; realizzazione del servizio di assistenza domiciliare.

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