Con 16 a favore all’unanimità dei presenti, l’amministrazione comunale ha approvato il primo bilancio di previsione della Giunta Principi.
“Mi preme ringraziare l’assessore alle finanze Gemma Stampatore- ha dichiarato il sindaco in aula dopo l’approvazione del documento- il dirigente del settore Finanze Cosimo Mazzone, gli uffici e il Segretario Comunale Walter Gaudio. A dispetto delle considerazioni di qualcuno, secondo il quale questo bilancio poteva camminare con le sue gambe, consentitemi di dire che raggiungere questo risultato non è stato così semplice e scontato. La sentenza sul vecchio esproprio dell’area che ospita il parco Falcone e Borsellino, condannava l’ente a corrispondere circa 20 milioni di euro, ai quali la controparte non era disposta a rinunciare. Con quelle somme, senza l’accordo transattivo e il mutuo alla Cassa depositi e prestiti, non avremmo mai potuto chiudere questo bilancio.
Sono stati momenti difficili, perché dichiarare dissesto avrebbe voluto dire costringere la città a rinunciare ai servizi accessori, ma che di fatto sono di vitale importanza nella vita quotidiana dei cittadini. Siamo riusciti insieme a chiudere un bilancio di tutto rispetto. Sono molto orgoglioso di aver scongiurato questo disastro per la nostra città. Ringrazio anche l’opposizione, che pur non avendo votato oggi il bilancio come il gioco delle parti politiche sembra imporre, nel caso della trattiva per l’esproprio ha contribuito al risultato, mantenendo il silenzio e la riservatezza necessarie”.
Come chiarito in aula dall’assessore alle finanze Gemma Stampatore, l’amministrazione è riuscita ad approvare un bilancio di previsione che controbilancia la linea della prudenza per rendere il bilancio impermeabile a possibili futuri imprevisti alla volontà di garantire l’elevato standard dei servizi essenziali,
La stabilità della pressione fiscale, l’assenza di tagli ai servizi erogati, la razionalizzazione delle spese, con aumento di quelle dedicate al comparto sociale, la continuità nella lotta all’evasione fiscale e al recupero di quanto non effettivamente versato e un consistente ammontare delle risorse da destinare a spesa per investimenti in opere e lavori pubblici, rappresentano alcuni dei capisaldi della manovra appena approvata.
“Pur in un contesto molto complicato in cui ci troviamo ad agire- ha rimarcato l’assessore Stampatore – abbiamo evitato di pesare sui bilanci familiari già messi in difficoltà dalla crisi e dall’aumento del costo della vita. Attraverso le pagine del documento programmatico, prende forma la volontà politica di questa amministrazione di non permettere che le criticità del passato che siamo riusciti a metterci alle spalle, potessero pesare ulteriormente sulle spalle dei cittadini. L’esigenza di giungere all’accordo transattivo per il vecchio esproprio e la scelta di non il prelievo fiscale, sicuramente ci hanno indotto alla prudenza nella redazione del bilancio di previsione, ma siamo soddisfatti perché a dispetto delle difficoltà, siamo riusciti ad assicurare adeguati standard di servizi per la collettività seppur nei condizionamenti imposti dai fatti esposti. Stiamo lavorando per fortificare il bilancio, affinché in futuro imprevisti come la sentenza sopra menzionata non finiscano per coglierci di sorpresa, ma possano essere affrontati con serenità e senza rischiare di intaccare la tenuta e la stabilità delle casse dell’ente”.
Durante il consiglio comunale, il sindaco Lanfranco Principi ha commentato il suo recente ingresso nell’ufficio di Presidenza di Egato4.
“La mia missione principale- ha dichiarato il Primo Cittadino- è quella di dare il giusto valore ad Aprilia a livello provinciale, regionale e nazionale. Negli anni spesso questa città è stata gestita con vedute anguste e ogni giorno mi batto perché questo possa cambiare. Ritengo doveroso restituire ad Aprilia, seconda città della Provincia di Latina, la dignità e lo spazio che merita e che non ha avuto in questi 15 anni. Ritengo che l’ultimo decennio sia segnato da investimenti praticamente inesistenti in questo settore, ma è avvivato il momento che anche in ambito provinciale ci si accorga di noi. Noi devono temerci, dobbiamo farci valere per quello che Aprilia rappresenta a livello strategico oltre che per dimensioni”.