APPROVATI DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE DUE PROGETTI PER IL PARCO DEL CIRCEO

Il Ministero dell’Ambiente ha approvato due progetti del Parco Nazionale del Circeo, condivisi con il Comune, per tutelare il nostro territorio e il mare.

Si tratta della protezione delle praterie di Posidonia oceanica. “Grazie a sistemi antistrascico tra Capo Circeo e Terracina, difendiamo uno degli habitat più preziosi del Mediterraneo”, spiega l’amministrazione sanfeliciana. L’altro progetto è la riqualificazione energetica dell’edificio portuale. “Nasce la futura “Stanza del Mare”, uno spazio innovativo per raccontare gli ecosistemi costieri con tecnologie sostenibili.

Si tratta di due progetti che consolidano la collaborazione tra Parco e Comune e che puntano a proteggere gli ecosistemi più sensibili del litorale, favorendo uno sviluppo coerente con i principi della sostenibilità.

Il primo intervento, dal valore complessivo di 603.994,03 euro, riguarda la tutela delle praterie di Posidonia oceanica attraverso sistemi antistrascico distribuiti lungo il tratto di mare tra Capo Circeo e Terracina. Una misura progettata per difendere uno degli habitat più preziosi del Mediterraneo, fondamentale per la biodiversità marina e per la stabilità dei fondali, spesso messi a rischio da comportamenti illeciti che producono danni profondi e duraturi.

Il secondo progetto, del valore di 124.971,00 euro, prevede la riqualificazione energetica dell’edificio comunale nell’area portuale, destinato a diventare la futura “stanza del mare”. Uno spazio pensato per la divulgazione ambientale, aperto a studenti, residenti e visitatori, che racconterà gli ecosistemi costieri attraverso strumenti innovativi e tecnologie sostenibili. L’intervento introduce sistemi a basso consumo, tegole fotovoltaiche e una gestione intelligente degli impianti, trasformando l’edificio in un esempio concreto di efficienza e responsabilità ambientale.

“L’approvazione di questi progetti – spiega il sindaco di San Felice Circeo, Monia Di Cosimo – riconosce il valore del lavoro portato avanti dal Parco Nazionale del Circeo e rafforza una collaborazione che per noi è centrale. Sono interventi che tutelano il nostro mare, proteggono gli habitat più fragili e investono sulla conoscenza: è la direzione che vogliamo continuare a seguire.» E aggiunge: «La sostenibilità non è uno slogan, ma una scelta quotidiana. Con questi interventi costruiamo un modello di crescita che rispetta il territorio e lo prepara alle sfide ambientali dei prossimi anni”.

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