Accusato di violenza sessuale da una paziente: non si è ancora conclusa l’udienza preliminare per un fisioterapista pontino
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, ha disposto una perizia per tradurre 14 articoli scientifici dalla lingua inglese che il consulente della difesa del fisioterapista di Latina Scalo, difeso dall’avvocato Luca Giudetti, ha chiesto di acquisire per dimostrare la correttezza della manovra vaginale applicata a una paziente. L’udienza preliminare è stata rinviata al prossimo 2 aprile.
Lo scorso maggio, sono stati ascoltati i due consulenti di Procura e parte civile, Cristina Setacci e Giuseppe Manciocchi. Indagato, con l’accusa di violenza sessuale, un fisioterapista di Latina Scalo, 45 anni. L’uomo deve rispondere dell’accusa di aver applicato, all’interno del suo studio professionale, una manovra vaginale interna a una paziente – all’epoca dei fatti una ragazza di 20 anni, difesa dall’avvocato Simone Vittori – che aveva un problema al pavimento pelvico. Secondo il pubblico ministero Marco Giancristofaro, che ha firmato le indagini per fatti accaduti nel 2020, l’uomo avrebbe in realtà abusato sessualmente della sua cliente la quale, successivamente, ha sporto denuncia in Questura e, ora, si è costituita parte civile.
Il 45enne è giudicato col rito abbreviato condizionato all’audizione dei medici legali, così come richiesto dalla difesa. Dopo i due consulenti, il giudice per l’udienza preliminare Clara Trapuzzano (sostituita successivamente dalla collega Mattioli) ha voluto ascoltare anche i due periti nominati dal Tribunale, tra i quali un professore dell’università di Tor Vergata che avrebbe stabilito di come la manovra fosse congrua al quadro sanitario della giovane. Una versione in contrasto con quanto stabilito dai consulenti di Procura e parte civile che, invece, hanno ribadito di come quel tipo di manovra non è assolutamente contemplata per il tipo di disturbo di cui soffriva la ragazza.