Oggi, 4 ottobre, i Carabinieri del Nucleo Forestale di Spigno Saturnia, coadiuvati in fase di esecuzione dal N.I.P .A.A.F. del Gruppo di Latina, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale degli arresti domiciliari disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cassino, su richiesta della Procura della Repubblica, a carico di un uomo di 86 anni per il reato di incendio boschivo.
L’anziao si è reso responsabile di un incendio che è divampato, lo scorso 24 agosto, a Formia, in località Pietra Composta, all’interno della zona boschiva. Il rogo ha interessato una vasta area coperta da macchia mediterranea, il cui spegnimento ha reso necessario l’intervento di ben cinque unità dei Vigili del fuoco, di due squadre della Protezione Civile nonché di mezzi aerei.
Tramite una meticolosa attività d’ indagine e mediante acquisizione di filmati da videocamere di sorveglianza installate a poca distanza dal luogo e da informazioni assunte, i Carabinieri hanno accertato l’identità di colui che aveva appiccato il fuoco. Si è potuto appurare anche che l’incendio ha avuto diversi punti di insorgenza e di propagazione, segno di una volontà chiara di causare un rogo di vaste proporzioni.
Le fiamme, una volta originatosi l’incendio, in una sola ora, hanno percorso circa due ettari di terreno, distruggendone il soprassuolo, creando pericolo per le abitazioni presenti, anche a causa del vento. Il solo elicottero intervenuto ha dovuto effettuare ben 43 lanci d’acqua. Il soggetto è stato associato agli arresti domiciliari presso la propria residenza.
L’attività del Nucleo di Spigno Saturnia, come di tutti i Reparti della specialità forestale dell’Arma dei Carabinieri, è costantemente impegnata, tra le numerose attività, in quelle di prevenzione e repressione per il contrasto agli incendi boschivi, al fine di tutelare e proteggere le bellezze silvane e il patrimonio naturalistico della provincia.