Appartamento in via Terracina, a Latina, infestato dai piccioni e dal loro guano: scatta l’ordinanza sindacale per ripulirlo
Un’ordinanza firmata dal sindaco Matilde Celentano per far sì che il proprietario dell’appartamento in Via Terracina, a Latina, ripulisca subito l’appartamento preso ormai come casa abituale dai piccioni. In tempo di West Nile, dove i volatili sono considerati vettori del virus, il provvedimento del sindaco si è reso necessario, sebbene sia rivolto a un proprietario che, dalla carta d’identità, risulta ancora minorenne: 16 anni.
L’appartamento si trova nel complesso già oggetto di altra ordinanza, sempre per via dei piccioni. L’ordinanza sindacale ricorda di come già in data 14 aprile 2025 era stata acquisita al protocollo del Comune la nota dell’ASL di Latina con la quale è stata comunicata “la presenza di malattia infettiva trasmissibile all’uomo” con richiesta di “emissione di ordinanza”.
Lo scorso 5 luglio è stato acquisito, invece, il verbale di sopralluogo effettuato da parte della Polizia Locale, riguardante le pessime condizioni igienico sanitarie dell’appartamento facente parte del condominio in via Terracina n. 52 , secondo il quale si affermava “uno stato di incuria e degrado igienico sanitario dell’unità immobiliare oggetto di colonizzazione da parte di piccioni”.
Il verbale rendeva noto che c’è “uno stato di totale incuria e abbandono manutentivo con urgente necessità di pulizia, disinfestazione e bonifica dei luoghi causa anche la notevole quantità di guano che ricopriva interamente la superficie del vano ingesso, il tutto in violazione di ogni normale norma di buon senso manutentivo e in contrasto con le fondamentali norme di igiene e sanità pubblica con grave
pregiudizio per la salute e l’incolumità pubblica”.
Ecco perché il sindaco “al fine di evitare un rischio sanitario e ristabilire idonee condizioni di salubrità…ritiene necessaria l’emissione di un ordinanza sindacale per l’esecuzione di interventi manutentivi atti ad eliminare gli inconvenienti igienico sanitari riscontrati”. Dovrà essere il minorenne a provvedere alla bonifica dell’unità immobiliare interessata.