Appalto rifiuti da oltre 90 milioni nel Comune di Terracina, PD: “Serve chiarezza subito, non annunci a sorpresa”
L’annuncio dell’assessore Casabona sull’affidamento del servizio rifiuti a Super Eco, arrivato a ridosso delle festività natalizie, “è stato totalmente inaspettato e conferma la leggerezza con cui l’amministrazione Giannetti sta approcciando un appalto da oltre 90 milioni di euro che impegna Terracina per i prossimi dieci anni”.
A dichiararlo, in una nota, i consiglieri comunali del Partito Democratico di Terracina, Pierpaolo Chiumera e Daniele Cervelloni.
“Parliamo di una delle gare più importanti per la nostra città, per valori economici, impatto ambientale e conseguenze occupazionali. Eppure, ancora una volta, tutto viene comunicato con una battuta in conferenza stampa, senza un vero confronto nelle sedi istituzionali e senza un minimo di attenzione al clima di incertezza che vivono i lavoratori e le loro famiglie.
Il nodo centrale, che continuiamo a denunciare, è proprio quello occupazionale. Ci sono più di 20 famiglie di operatori ecologici, lavoratori stagionali oggi legati alla De Vizia, che vivono ore di comprensibile fibrillazione. Ricevere una notizia di questo tipo alla vigilia di Natale, senza uno straccio di spiegazione sul loro futuro, è disarmante e ingiusto.
Vogliamo ricordare che è stata la stessa Stazione Unica Appaltante di Frosinone – non l’opposizione – ad aver sollevato il problema del personale nella propria interlocuzione con Super Eco, chiedendo giustificazioni puntuali su come si potesse arrivare a un costo così basso a fronte del mantenimento dei livelli occupazionali. Questo è un punto dirimente: non è un dettaglio tecnico, è il cuore del servizio e della tenuta sociale della città.
Da mesi chiediamo chiarimenti riguardo a diversi aspetti: la sostenibilità economica dell’offerta; il reale mantenimento dei livelli occupazionali; la qualità del servizio di raccolta e spazzamento; le ricadute sulla TARI per cittadini e imprese. Ad oggi non è arrivata nessuna risposta seria e documentata. Per questo diciamo con chiarezza che “qualcosa non torna” e che non è accettabile che l’amministrazione tiri dritto come se nulla fosse. Alla luce del tempo trascorso e delle notizie emerse, la posizione del Partito Democratico è chiara: oggi non è il momento degli annunci trionfalistici, ma della verifica rigorosa e trasparente.
Chiediamo quindi: una verifica effettiva e completa di tutte le risultanze della gara, con particolare attenzione alle contestazioni sollevate dalla SUA di Frosinone sul nodo del personale e sulla congruità dell’offerta; l’analisi approfondita del progetto di raccolta proposto da Super Eco: modalità operative, frequenze, mezzi, standard di qualità, obiettivi sulla differenziata, impatto sulla città e sulla TARI; la convocazione immediata di una Commissione consiliare competente, da tenersi nel più breve tempo possibile, nella quale: l’assessore Casabona e i dirigenti illustrino pubblicamente atti, numeri e contenuti dell’offerta; siano messi a disposizione di tutti i consiglieri gli atti completi trasmessi dalla SUA di Frosinone; si ascoltino i rappresentanti dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali.
Il sindaco Giannetti e la sua maggioranza hanno l’obbligo politico e istituzionale di controllare, approfondire e valutare ogni criticità emersa nella proposta di aggiudicazione trasmessa dalla Stazione Unica Appaltante di Frosinone. Limitarsi a “prendere atto” e a trasformare in slogan politico una fase ancora delicata del procedimento è un atto di grave irresponsabilità.
Noi non ci stiamo. Difendere la legalità, la trasparenza, il buon uso di oltre 90 milioni di euro di denaro pubblico e i posti di lavoro degli operatori ecologici significa pretendere risposte, documenti, numeri, non accontentarsi di annunci alla stampa. Il Partito Democratico di Terracina continuerà a fare la propria parte, dentro e fuori dal Consiglio comunale, al fianco dei lavoratori e dei cittadini, finché su questa gara non sarà fatta piena luce”.
