Nella tarda serata di ieri, 4 aprile, a bordo di una nave da crociera da poco partita da Napoli e diretta ad Olbia, un anziano passeggero è stato colto da un improvviso malore.
Sospettando un ictus in corso, il medico di bordo della nave attivava le procedure previste in questi casi richiedendo assistenza a distanza al Centro Internazionale Radio Medico (C.I.R.M.) e così, emersa la necessità di procedere urgentemente all’evacuazione medica del passeggero, contattava il Centro Operativo Nazionale della Guardia Costiera di Roma. In base alla posizione dell’unità, il Centro di Coordinamento allertava la Sala Operativa della Direzione Marittima del Lazio che a sua volta, vista la vicinanza con l’arcipelago ponziano, interessava l’Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza.
Disposta l’uscita in mare della motovedetta SAR CP 308 e tenendo un contatto costante con il personale sanitario di bordo, del C.I.R.M. e dell’ARES 118, la Sala Operativa richiedeva alla nave da crociera di dirigere verso il Porto di Ponza, onde ridurre le distanze da percorrere ed accelerare i tempi dell’intervento.
Trasbordato il passeggero ed imbarcato lo stesso medico di bordo per garantire un’assistenza medica in tutte le fasi dell’operazione, il trasferimento si concludeva in pochi minuti e, presso la banchina Molo Musco di Ponza, proseguivano gli accertamenti del caso. Il grave quadro clinico emerso, costringeva il personale sanitario a disporre l’elitrasporto dell’anziano verso l’Ospedale Santa Maria Goretti, dove il paziente è tuttora ricoverato.
L’operazione dimostra ancora una volta l’importanza del ruolo della Guardia Costiera nella gestione delle emergenze in mare i cui interventi, spesso in condizioni meteorologiche avverse ed in situazioni logistiche complesse, richiedono una pianificazione accurata ed una risposta tempestiva.
