ANTIMAFIA A LATINA: ANCORA NON FORMALIZZATA LA RICHIESTA. ECCO I PROSSIMI PASSI

Il Presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra e Vittoria Baldino, deputata e membro della Commissione
Il Presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra e Vittoria Baldino, deputata e membro della Commissione

Diversamente da alcuni organi di stampa che ne avevano annunciato la notizia, non è stata ancora formalizzata la richiesta di convocazione dei sindaci pontini dinanzi alla “Commissione d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere”, la cosiddetta e più comunemente conosciuta Commissione Antimafia.

La deputata del 5 Stelle, Vittoria Baldino, in realtà, aveva avanzato la sua proposta in riferimento agli amministratori del Litorale Roma Sud, ossia i luoghi dove la scorsa settimana è stato scoperchiato dagli inquirenti un presunto sistema mafioso che vedrebbe coinvolto il clan Fragalà in relazione, più o meno diretta, con tutte le maggiori consorterie di Roma: dalla Cosa Nostra dei Santapaola ai Fasciani di Ostia, dalla camorra dei Senese alla ndrangheta dei Mancuso di Limbadi, senza farsi mancare i Casamonica.

Un'immagine della Commissione Antimafia che si è tenuta presso la Prefettura di Taranto lo scorso 9 maggio
Un’immagine della Commissione Antimafia che si è tenuta presso la Prefettura di Taranto lo scorso 9 maggio

La deputata Baldino ha intenzione di richiedere oltre all’audizione in commissione bicamerale di chi sarà convocato (sindaci, ma è possibile allargare a chiunque sia di interesse avendo la Commissione quasi tutti i poteri della magistratura) anche le missioni, vale a dire la possibilità che la Commissione Antimafia si sposti e proceda alle audizioni delle Istituzioni del territorio come le Prefetture (in questo caso, Roma e Latina), come successo un mese fa per Taranto.
Chiaramente, prima che tutto sia formalizzato e allargato anche alla provincia pontina, compresa la selezione scrupolosa dei sindaci da ascoltare, è intenzione della Commissione lavorare in sinergia con le Autorità Giudiziaria dei luoghi interessati.
A giorni, si saprà qualcosa di più definito e definitivo, poiché è intenzione della parlamentare lavorare in modo tale che tutto possa essere preparato al meglio.
A breve, inoltre, è prevista una riunione informale tra Baldino, il Presidente della Commissione Nicola Morra e altri membri dell’Antimafia per stabilire i prossimi passi atti alla concretizzazione della richiesta di audizione e missione con l’interessamento di sindaci, autorità, Istituzioni ecc.

Il territorio è in attesa di un’iniziativa del genere sopratutto dopo la fallimentare prova offerta dai sindaci del sudpontino che, solo pochi mesi fa, non si presentarono all’audizione disposta dalla I Commissione – Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia della Regione Lazio (una commissione che non ha i poteri della Commissione bicamerale del Parlamento). In quell’occasione, come raccontato da Latina Tu, vi furono oltre alle desolanti defezioni – su 9 sindaci convocati se ne presentarono in 3 – anche un sorprendente negazionismo e/o minimizzazione del fenomeno mafioso in terra pontina. Unica lodevole eccezione, la sindaca di Formia Paola Villa che parlò con grande apertura, senza filtri e politichese, del suo territorio e delle famiglie legate ai clan di camorra che vivono nel tessuto sociale ed economico della città.

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