“Il 25 aprile è una festa bellissima, la festa più importante del nostro paese. Festeggiamo un paese liberato, uscito da un periodo buio e risorto con la lotta di tutti gli italiani e tutte le italiane che non si sono scoraggiati davanti alla dittatura fascista. Un paese che era violento e chiuso ed è diventato libero, democratico e solidale. Un paese che ha sterminato nelle squallide imprese coloniali decine di migliaia di persone innocenti esponendole come trofei. Un paese, che come dice il Presidente della Repubblica, ha contribuito ad uno dei più grandi crimini contro l’umanità. Italiani che hanno mandato i propri concittadini a morire nei campi di sterminio, se non in carcere o al confino. Un paese che ha rinchiuso le menti più brillanti in galera. Un paese che ha fatto morire in carcere o ammazzato intellettuali ammirati oggi in tutto il mondo. E non ci sarà mai perdono per questo.
Il 25 aprile festeggiamo il coraggio di chi ha combattuto per liberare questo paese, e ce l’ha fatta, creando un esempio di tenacia, etica e progettualità che ha pochi paragoni. Noi dobbiamo la nostra vita democratica alla Resistenza, la nostra Costituzione è nata dalla Resistenza.
Il nostro invito è festeggiare la speranza e impegnarsi nel garantire e promuovere sempre la libertà, la pace, l’umanità.
Festeggiamo i partigiani e le partigiane terracinesi, che hanno cognomi come i nostri, sono nostri parenti, e dobbiamo raccontarli. Celebriamo tutti gli oppositori al fascismo che nella nostra città hanno subito persecuzione. Festeggiamo le centinaia di migliaia di militari passati dopo l’armistizio dalla parte giusta, e anche quelli che per non perdere l’onore hanno affrontato l’internamento, pur di non giurare fedeltà ai fascisti. Festeggiamo tutte le persone che sono state perseguitate, carcerate e confinate, e nelle loro prigioni hanno creato un Paese Nuovo, e hanno creato l’Europa Unita.
Vi aspettiamo in piazza, per giocare, leggere, conversare, conoscere i nostri parenti partigiani, presentarvi il nostro trekking urbano “Le strade della Libertà”.
È un giorno bellissimo, vi invitiamo a scendere e passeggiare per le strade dedicate a chi ha combattuto il nazifascismo, sotto quei nomi ci troverete un fiore.
Donne e uomini che hanno creduto nella libertà, nella democrazia e nella giustizia sociale”.
Così, in una nota, l’Anpi di Terracina.