ANCORA OMBRELLONI E SDRAIO PREPOSIZIONATI A VINDICIO, MA SULLE SEGNALAZIONI SPUNTA L’AI: “COSÌ MI HA RISPOSTO IL COMUNE”

Il preposizionamento di ombrelloni e sdraio sul tratto di spiaggia di Vincidio a Formia
Il preposizionamento di ombrelloni e sdraio sul tratto di spiaggia di Vincidio a Formia

Ancora posizionamento di ombrelloni e lettini senza clienti sulla spiaggia di Vindicio, nonostante gli interventi delle forze dell’ordine

Sarebbe andata avanti, anche questa mattina, la pratica illecita del posizionamento di ombrelloni e sdraio sulla solita porzione di spiaggia a Vindicio, nel litorale formiano. La spiaggia, lo scorso 16 agosto, era stata oggetto di un intervento congiunto di Polizia locale, Capitaneria di Porto e Guardia di Finanza, che avevano proceduto al sequestro di attrezzature balneari sul lotto adibito al “servizio nolo” che aveva illegittimamente “preposizionato” le attrezzature stesse. Il lotto sarebbe gestito da un noto imprenditore di una cooperativa formiana, coinvolto in vicende giudiziarie per voto di scambio da cui è uscito assolto.

Appena dopo Ferragosto, l’operazione era stata commentata anche dal Sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, che si era detto soddisfatto: “Continua il pattugliamento quotidiano sulle nostre spiagge da parte delle forze dell’ordine, non solo per il contrasto a qualsiasi forma di abusivismo, ma anche per garantire la sicurezza e la tranquillità ai cittadini ed ai turisti e per un maggiore ed efficiente servizio a difesa della legalità e del controllo capillare sull’intero territorio”.

Il problema da molti utenti segnalato, anche nei giorni appena successivi all’operazione del 16 agosto, è che i gestori del lotto avrebbero continuato nella pratica del preposizionamento. Anche stamani, 29 agosto, come si evince dall’immagine di copertina, c’era una fila di ombrelloni e sdraio già posizionati, senza che vi fosse alcuna traccia evidente di clientela che ne usufruisse. Una pratica che, purtroppo, attanaglia i litorali di tutto lo Stivale, senza che quello pontino – da Latina a Scauri – ne sia eccezione.

A segnalare più volte il problema, in questa estate, è stata anche l’ex sindaco di Formia, attualmente consigliera comunale d’opposizione, Paola Villa.

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A inizio agosto, Villa segnalava al Comune di Formia la pratica scorretta sulla “spiaggia “libera e attrezzata” prospiciente la pineta di Vindicio, quella che si estende dalla fine della pineta al lido “Frungillo”, dove già dalle ore 7.00/7.30 del mattino è possibile vedere il posizionamento di ombrelloni, lettini e sdraio, senza la presenza del “cliente” come prevede sia l’art.1161 del Codice della Navigazione, che l’art.10 comma 4 dell’Ordinanza Sindacale n.7 del 17/05/2024 che recita: “le attività di noleggio di attrezzature balneari su arenile libero potranno essere installate, giornalmente, solo in presenza del cliente e non potranno impedire la installazione sul medesimo arenile libero di attrezzature balneari personali. È vietato pertanto il preposizionamento delle attrezzature balneari da parte dei noleggiatori”. Si segnala che tale pratica illegittima si amplifica nei giorni del fine settimana”.

Dopodiché, come detto, c’era stata l’operazione del 16 agosto che, pur avendo sequestrato il materiale, non avrebbe posto fine a tale pratica.

Al contempo, la medesima consigliera d’opposizione ha continuato a segnalare al Comune di Formia queste e altre questioni. Piuttosto singolare la risposta che le sarebbe stata data dal dirigente della Polizia Locale del Comune di Formia, Giuseppina Sciarra. È la stessa Villa a segnalare il contesto e il caso, spiegando che lo scorso 21 agosto: “ho avuto un incontro con la dottoressa Sciarra, durante il quale mi veniva comunicato che l’ufficio della polizia municipale non avrebbe più preso in considerazione l’eventuale documentazione fotografica allegata alle segnalazioni e criticità inviate via PEC dai consiglieri comunali; tale documentazione, a detta della dirigente, potrebbe essere oggetto di “manipolazione da parte di Intelligenza Artificiale”.

Intelligenza artificiale (AI) utilizzata dai consiglieri comunali eletti a Formia per manipolare le segnalazioni: “Reputo che quanto argomentato da un dirigente comunale a un consigliere comunale in merito alle modalità di segnalazione sia non solo grave ma anche altamente offensivo. I consiglieri comunali nell’esercizio di ruolo, devono attenersi alla realtà, non alterarla, usando manipolazioni digitali e intelligenza artificiale: ne va non solo la loro credibilità politica ma anche e soprattutto la loro credibilità giuridica”.

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