AMPLIAMENTO DEL MANZONI DI LATINA: VIA LIBERA IN DEROGA AL PIANO URBANISTICO

Proposta di intervento di ampliamento dell’istituto scolastico “Manzoni” a Latina, Commissario delibera l’interesse pubblico

Tramite i poteri del Consiglio Comunale, il Commissario Carmine Valente ha approvato una delibera con cui dichiara l’interesse pubblico per l’intervento denominato “Ampliamento dell’Istituto Scolastico “A. Manzoni”, proposto dal Dirigente della Provincia di Latina Francesco Carissimo.

Vi è, infatti, secondo il Commissario, la sussistenza di evidenti ragioni di interesse pubblico nella realizzazione dell’intervento proposto, in deroga allo strumento urbanistico riconducibile al Piano Particolareggiato (PPE) denominato Centro Direzionale.

La delibera che decideva di costruire la nuova sede dell’Istituto magistrale e di affidare i lavori mediante appalto concorso risale addirittura a 42 anni fa. Era, successivamente, un anno dopo, nel 1981, che una delibera di di Consiglio Comunale adottava il progetto di costruzione dell’istituto scolastico “A. Manzoni” in variante allo strumento urbanistico.

A giugno scorso, il Dirigente della Provincia di Latina Carissimo ha richiesto il rilascio di permesso di costruire in deroga alla strumentazione urbanistica vigente, per la realizzazione di un edificio in ampliamento all’Istituto. La proposta progettuale prevede la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica che si svilupperà su tre livelli fuori terra destinati a 16 aule scolastiche, due blocchi servizi, un vano scala e spazi comuni, ubicato nel lotto di pertinenza e in prossimità dell’edificio principale.

Tuttavia, l’ampliamento richiesto dalla Provincia aumenta la superficie coperta così come la volumetria esistente sul lotto, rispetto a quanto a suo tempo autorizzato nel novembre del 1981 dal Consiglio Comunale di Latina. L’altezza dell’immobile in ampliamento, infatti, risulta maggiore di un piano rispetto all’edificio scolastico esistente, mentre per il distacco rispetto a Viale Le Corbusier viene conservato lo stesso allineamento dell’edificio esistente. Inoltre, parte dell’ampliamento, per 212 metri quadrati, ricade in una zona urbanistica del Piano particolareggiato destinata a “viabilità e parcheggio”.

Ciò comporta la necessità dell’approvazione di una variante semplificata così come stabilito dalla delibera commissariale.

Articolo precedente

CISTERNA: ARRIVA “OLIANDO, ALLA SCOPERTO DELL’OLIO NUOVO”

Articolo successivo

I DANNI DEL CICLONE POPPEA A CISTERNA: IL RESOCONTO DEL COMUNE

Ultime da Cronaca