Gas inserito nella tassonomia verde dalla Commissione Europea, l’assessore alla Transizione Ecologica del Lazio: “Da noi nessun nuova centrale”
“Come Italia abbiamo spinto, attraverso il ministro Cingolani, che venisse inserito il gas nella tassonomia verde dalla Commissione Ue. Il gas è una fonte fossile, anche se lo chiamano gas naturale, in realtà è una fonte fossile esauribile, inquinante, meno di altre fonti, meno del petrolio ma comunque inquinante. Dispiace che ci sia stata questa insistenza da parte dell’Italia perché venisse inserito anche il gas. Sicuramente sarà necessaria una fase di transizione da un tipo di economia, società e sviluppo che abbina la crescita con il consumo di risorse ad un modello in cui invece questi due fattori vengono disaccoppiati: crescere sostenibilmente e lasciare che le nostre risorse si possano riprodurre, quindi non esaurirle”. Così Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio, ai microfoni di Radio New Sound Level (Fm 90), durante la prima puntata della sua rubrica settimanale ‘Gli Insostenibili’ dedicata ai temi della sostenibilità e dell’Assessorato, in programma ogni venerdì alle ore 11.
“Siamo contenti che il ministro Cingolani abbia preso un impegno serio in Parlamento perché, e cito testualmente le sue parole, ‘noi non abbiamo, non possiamo e non vogliamo fare nuove centrali nucleari’. Speriamo che questa fase di transizione in cui il gas è ancora a supporto dei consumi energetici passi il prima possibile. In questo caso il nostro impegno in Regione Lazio è massimo: stiamo definendo il Piano Energetico Regionale (PER) e per esempio io ho voluto che non fossero previste nuove centrali a gas. Non ci saranno nuove centrali a gas perché non sono previste nella nostra programmazione e quindi non saranno accettate nella nostra regione. Ognuno deve fare questo lavoro sul proprio territorio. Noi accelereremo sempre più la transizione e arriveremo sempre prima a traguardare gli obiettivi 2030 e 2050”.
Tra gli altri temi affrontati durante la trasmissione, i 3,4 miliardi per combattere lo smog e l’inquinamento ambientale annunciato ieri con il Presidente Zingaretti durante la presentazione del Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria e le aree naturali protette regionali con l’intervento in trasmissione del Parco dei Monti Aurunci.