La Questura di Latina, nella giornata di ieri, lunedì 12 maggio, ha coordinato uno specifico servizio straordinario ad Aprilia, dove si sono registrati gravi fatti criminali anche con esplosioni di colpi d’arma da fuoco, in conformità a quanto disposto in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e per soddisfare una crescente domanda sociale di sicurezza da parte dei cittadini.
Gli operatori della Polizia di Stato, in collaborazione con equipaggi dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Provinciale e della Polizia Locale, hanno effettuato numerosi controlli, concentrati presso le aree “sensibili” di quel comune.
Le attività interforze, che per la Polizia di Stato hanno visto la partecipazione di 2 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine unitamente ad operatori del Controllo del Territorio e della Polizia Giudiziaria del Commissariato di Cisterna e della Squadra Mobile di Latina, hanno consentito di identificare 161 persone, di cui 13 straniere – nei confronti delle quali sono stati effettuati i dovuti accertamenti circa la loro legittimità a permanere sul territorio nazionale.
Sono stati controllati 111 veicoli, con l’irrogazione di 2 contestazioni al Codice della Strada e, in una circostanza, è stata applicata la sanzione accessoria del sequestro amministrativo del veicolo.
È stato inoltre intensificato il controllo ed il monitoraggio dei luoghi di maggiore aggregazione di persone, con particolare attenzione nei confronti di individui sospetti, con l’identificazione di 48 individui gravati da pregiudizi di polizia.
I militari del Comando Provinciale Carabinieri hanno sorpreso 5 soggetti in possesso di sostanza stupefacente, hashish e crack per circa 5 grammi complessivi; gli stessi sono stati segnalati in via amministrativa alla Prefettura di Latina. Inoltre nel corso di una perquisizione domiciliare è stato rinvenuto un impianto di videosorveglianza abusivo.
Tale operazione straordinaria sarà ripetuta in piena sinergia con le altre forze di polizia, allo scopo di realizzare un più mirato e profondo controllo del territorio in quelle aree.