La Questura di Latina, nella serata di ieri, venerdì 22 agosto, ha coordinato uno specifico servizio straordinario ad Aprilia, dove si è registrata una recrudescenza di gravi fatti criminali anche con esplosioni di colpi d’arma da fuoco, in conformità a quanto disposto in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica del 19 agosto scorso e al fine di soddisfare una crescente domanda sociale di sicurezza da parte dei cittadini.
Gli operatori della Polizia di Stato, in collaborazione con equipaggi dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, hanno effettuato numerosi controlli, concentrati presso le aree “sensibili”. Le attività interforze della Polizia di Stato, che ha impiegato operatori del Controllo del Territorio e della Polizia Giudiziaria del Commissariato di Aprilia, hanno consentito di identificare 75 persone e controllare 47 veicoli.
Nel corso dei controlli una persona è stata trovata in possesso di un coltello a serramanico e, pertanto, deferita alla Procura della Repubblica.
È stato inoltre intensificato il controllo ed il monitoraggio dei luoghi di maggiore aggregazione di persone, con particolare attenzione nei confronti di individui sospetti, con l’identificazione di 17 individui gravati da pregiudizi di polizia e, tra questi, un soggetto gravato dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale il quale, avendo violato alcune delle prescrizioni derivanti dalla citata misura, è stato denunciato in stato di libertà.
I militari del Comando Provinciale Carabinieri a loro volta hanno controllato 71 persone, delle quali 15 con pregiudizi di polizia e 55 veicoli. Sono state inoltre effettuate 5 perquisizioni personali ed elevate altrettante contestazioni per violazioni al Codice della Strada. Inoltre 3 persone sono state trovate in possesso di hashish e, pertanto, segnalate in via amministrativa alla Prefettura di Latina. Da ultimo una donna, insofferente ai controlli in atto, ha inveito contro i militari, aggredendone uno. Per tali fatti è stata denunciata per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Lo scorso 21 agosto, i Carabinieri, su richiesta pervenuta al 112, sono intervenuti per il furto di un telefono all’interno di un’auto. L’immediato intervento dei militari, permetteva di procedere al controllo di un cittadino di origine tunisine dell’età 32 anni, la cui conseguente perquisizione personale permetteva ai militari dell’Arma di rinvenire nelle sue disponibilità il telefono asportato, motivo per il quale si è proceduto all’ arresto.
Mentre il giorno successivo, durante un servizio perlustrativo, i Carabinieri eseguivano un controllo presso l’abitazione di un 46enne, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, il quale veniva sorpreso dai militari dell’Arma, fuori dalla propria abitazione senza alcuna valida autorizzazione. Anche in questo caso è scattato l’arresto.
Tale operazione straordinaria sarà ripetuta in piena sinergia con le altre forze di polizia, allo scopo di realizzare un più mirato e profondo controllo del territorio in quelle aree.