In Italia, circa 260mila persone ogni anno muoiono di malattie cardiovascolari. Durante il lockdown, la mortalità per infarto è triplicata, passando dal 4,1% al 13,7%, in larga parte (39%) a causa di un intervento poco tempestivo. In merito all’ictus, i dati non sono meno preoccupanti.
Alla luce di questi numeri, l’ASL di Latina, in collaborazione con ARES 118, ha lanciato oggi una campagna di informazione per sensibilizzare la cittadinanza all’utilizzo immediato dell’ambulanza in caso di sintomi di infarto o ictus, tra le prime cause di mortalità in Italia e nei Paesi occidentali. Un intervento repentino, infatti, può salvare la vita.
L’ASL di Latina rappresenta un polo di eccellenza nella gestione delle criticità cardiovascolari e neurologiche improvvise grazie anche all’operato dell’ospedale Santa Maria Goretti, primo in Italia e decimo in Europa per il trattamento dell’infarto miocardico acuto (classifica SIC, 2019), e sede della STROKE UNIT per gli interventi immediati sull’ictus.
Vista la competenza in materia e gli importanti risultati conseguiti, l’Azienda Sanitaria Locale di Latina ha ritenuto prioritario lanciare un forte messaggio alla cittadinanza dal momento che un’azione tempestiva entro i primi 90 minuti dalla comparsa dei sintomi può cambiare il corso della malattia.
Per questa ragione, nel caso in cui si presentino sintomi riconducibili a infarto o ictus, è fondamentale allertare tempestivamente il 118. Ogni minuto che passa, infatti, causa la morte di più cellule del muscolo cardiaco o nervose. L’ambulanza è il primo presidio da attivare per risolvere il problema, e il personale sanitario a bordo, può già avviare il trattamento opportuno intervenendo con i mezzi e le procedure necessarie.
In tutti i casi, e soprattutto se trattasi di una recidiva, o nel caso di soggetti che soffrono di altre patologie cardiovascolari o di tabagisti, il ricorso all’ambulanza può salvare la vita, pertanto è meglio chiamarla immediatamente piuttosto che rivolgersi a familiari, al medico di base o a persone in prossimità.
Per la campagna di comunicazione, la ASL di Latina ha voluto realizzare un video informativo e promozionale e del materiale cartaceo di approfondimento da distribuire a tutti gli stakeholder del territorio, contando sul supporto attivo di attori chiave come le Istituzioni locali, i media, le associazioni, la rete dei medici di base, le farmacie, i sindacati per la diffusione capillare del messaggio finalizzato a raggiungere maggior parte possibile della popolazione.
Patologie come l’infarto e l’ictus sono in costante crescita nel nostro Paese, anche a causa del progressivo invecchiamento della popolazione. Ogni anno in Italia muoiono 260mila persone di malattie cardiovascolari e si verificano circa 200.000 casi di ictus, l’80% dei quali sono nuovi episodi e solo il 20% recidive.
Ciò che era già fondamentale in tempi normali, e cioè la prevenzione e il trattamento tempestivo di queste patologie, è diventato oggi assolutamente contrale a causa dell’attuale fase di emergenza sanitaria.
E non solo in termini di cura: il lockdown e il timore di recarsi al pronto soccorso per paura di essere contagiati hanno, infatti, portato molti pazienti a non valutare con la dovuta attenzione i sintomi tipici dell’infarto e dell’ictus.
Il Covid-19 ha dunque modificato la percezione dei cittadini nei confronti delle questioni relative alla salute, con tutti i rischi che tale sottovalutazione comporta.
Per questa ragione ASL Latina, polo di eccellenza nella gestione delle criticità cardiovascolari e neurologiche, in collaborazione con Ares 118, ha deciso di intervenire in maniera proattiva lanciando “Al + Presto”.
“Al + presto” è una campagna di sensibilizzazione ideata e realizzata da ASL Latina con il preciso obiettivo di riportare la giusta attenzione al tema della prevenzione e del corretto e tempestivo utilizzo del servizio del 118.
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La campagna è dunque un vero e proprio educational per diffondere le buone pratiche da adottare al manifestarsi dei segnali caratteristici di infarto e ictus.
Nel particolare momento che stiamo affrontando, l’informazione diventa dunque uno strumento fondamentale per fornire a tutti gli strumenti più idonei a prevenire e intervenire tempestivamente in patologie in cui il fattore tempo è fondamentale.
La campagna “Al + Presto” coinvolgerà in maniera capillare tutto il territorio
e conterà del supporto attivo di attori chiave come le istituzioni locali, le associazioni e la rete dei medici di base, le farmacie del territorio, le associazioni sindacali.
Al fine di raggiungere la parte maggiore possibile della popolazione, la campagna è stata articolata in attività e strumenti di comunicazione:
- – una conferenza stampa, organizzata nel pieno rispetto delle normative determinate dall’emergenza sanitaria;
- – un video informativo, che racconta di quali comportamenti adottare e quali evitare al manifestarsi dei sintomi di infarto e ictus, evidenziando l’importanza di fare la scelta giusta chiamando il 118 che verrà distribuito in maniera capillare in tutto il territorio pontino;
- – materiali di approfondimento (brochure, flyer e locandine), pensati per fornire strumenti utili ad un pubblico ampio.