Allagata la scuola secondaria dell’Istituto Natale Prampolini di Latina: la struttura è stata dichiarata inagibile.
Stamani, 3 novembre, sono stati i collaboratori scolastici ad accorgersi, all’apertura della scuola a Borgo Podgora, che i locali eran allagati. Secondo quanto risulta, l’allagamento non sarebbe dipeso dalle piogge della notte, piuttosto da una perdita d’acqua causata da un flessibile nello scaldabagno che si trova ai piani superiori della scuola.
L’acqua è defluita copiosa fino al piano terra, a tal punto da rendere inagibile l’intera struttura. Sul posto, dopo essere stati allertati, sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i tecnici del Comune di Latina. I danni causati dall’acqua causeranno come minimo alcuni lavori di ripristino nelle aule più colpite.
Oggi, intanto, gli alunni non hanno potuto svolgere le lezioni e la riapertura non è ancora stata decisa dall’amministrazione comunale.
Il Sindaco di Latina, Matilde Celentano, ha disposto una ordinanza di chiusura dell’edificio scolastico, solo per la scuola secondaria di primo grado. Nel provvedimento si legge che “a causa di un guasto improvviso accorso nottetempo all’impianto idrico dell’edificio scolastico sito in Strada Podgora, Latina, sede centrale dell’Istituto Comprensivo “Natale Prampolini (comprendente la scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo Grado)”, si è verificato l’allagamento dell’edificio scolastico che ospita la scuola Primaria e/o la Scuola Secondaria di Primo Grado”.
“Alla luce delle motivazioni esposte, per motivi di igiene e sicurezza, si ritiene necessario, a tutela della popolazione scolastica, interdire temporaneamente l’utilizzo dell’edificio scolastico per consentire lo svolgimento delle riparazioni necessarie ed il ripristino delle condizioni di salubrità dei locali scolastici”.
La durata stimata della chiusura è di tre giorni, fino al 5 novembre 2025 compreso, con possibilità di aggiornamento in relazione agli esiti delle riparazioni in corso.
“Appare quindi necessario – continua l’ordinanza – disporre la chiusura temporanea dell’edificio, quale misura indispensabile per consentire le attività urgenti di messa in sicurezza, a tutela della comunità scolastica e della regolare prosecuzione delle attività educative”.
                    
                