L’hub è finanziato dal Comune, coordinato dai Servizi Sociali, gestito dai Falchi di Pronti Intervento e approvvigionato di ortofrutta dal Centro agroalimentare di Fondi
Torna, come durante i giorni del lockdown ma per finalità diverse, il centro di raccolta alimentare. Il punto di conferimento e smistamento, finanziato dal Comune di Fondi, approvvigionato di ortofrutta dal Mof e gestito dai Falchi di Pronto Intervento, è dedicato alla popolazione ucraina accolta a Fondi. La distribuzione dei viveri è coordinata dai Servizi Sociali dell’Ente allo scopo di monitorare il flusso di richiedenti, ascoltarne le esigenze e far arrivare gli aiuti in maniera mirata ed efficace.
L’attivazione del centro, operativo dalla fine di aprile, è stata concordata con il sindaco Beniamino Maschietto e l’assessore ai Servizi Sociali Sonia Notarberardino al termine di una riunione alla quale hanno preso parte la delegata al volontariato Morena Argentino e le associazioni attive sul territorio, gli assistenti sociali Antonio Marcucci (coordinatore), Martina Parisella e Ilaria Ottaviano e i rappresentanti della popolazione ucraina.
Le richieste dovranno continuare a pervenire ai Servizi Sociali che autorizzeranno le varie famiglie a ritirare, periodicamente, pacchi alimentari di misura proporzionale al numero di componenti della famiglia.
“Un grandissimo ringraziamento al Mof – commentano il sindaco Beniamino Maschietto e l’assessore Notarberardino – non solo agli operatori che, ancora una volta, hanno dato prova di avere un grande cuore approvvigionando il centro di prodotti freschi e di primissima qualità ma anche al presidente Bernardino Quattrociocchi, all’amministratore delegato Enzo Addessi e al direttore Roberto Sepe per la grande disponibilità e la collaborazione”.
“Un altro ringraziamento – concludono – vogliamo rivolgerlo ai Falchi coordinati dal presidente Mario Marino che, infaticabili, passano da un’emergenza all’altra e sono sempre a disposizione della collettività e, in generale, a tutti coloro che, come in una grande famiglia, stanno collaborando affinché tutti abbiano un pasto, abiti comodi, istruzione e assistenza”.