AL KARAMA: UN ALTRO STEP PER LA RIQUALIFICAZIONE

Al Karama 2, dove dovrebbe sorgere il nuovo campo rom, proprio accanto a quello attualmente occupato
Al Karama 2, dove dovrebbe sorgere il nuovo campo rom, proprio accanto a quello andato a fuoco

Al Karama: affidato a un ingegnere il progetto esecutivo per la riqualificazione del campo alloggiativo di Via Monfalcone

Non si può di certo sostenere che nella breve era commissariale, il Comune sia stato fermo, almeno negli atti prodotti, su una delle questioni più annose della città di Latina: il campo rom. L’accelerata è stata causata ovviamente dal fatto che il 2 luglio il campo di Borgo Bainsizza, in Strada Monfalcone, è andato a fuoco e, sino ad oggi, e almeno fino a novembre, i rom del campo si trovano alloggiati in un capannone dell’ex Rossi Sud a due passi dal centro vaccinale anti-Covid.

Tra gli atti sicuramente più rilevanti c’è stato il provvedimento che stanzia 650mila euro per comprare nuovi moduli abitativi per il nuovo campo rom che il “famoso” protocollo d’intesa del 2020 prevede praticamente a fianco a quello andato a fuoco due mesi fa.

Una determina del Servizio Lavori Pubblici del Comune di Latina, firmata dalla Dirigente Angelica Vagnozzi e dal Responsabile unico del procedimento Ombretta Zampa, ha formalizzato l’affidamento per poco più di 30mila all’ingegnere dell’Ordine di Caserta, Donato Fiorillo, dell’intervento “Riqualificazione del campo alloggiativo Al Karama sito in via Monfalcone 19 – Borgo Bainsizza – protocollo d’intesa 12/07/2020”.

Velocizzare sulla riqualificazione è stata una decisione presa il 12 e il 19 luglio presso la Prefettura in sede di Comitato di Ordine Pubblico e Sicurezza convocato ed in presenza del Prefetto, del Questore, delle Forze dell’Ordine, dell’ASL, dei Vigili del Fuoco, di ARPA, della Provincia di Latina e del Comune, dove è emersa la volontà di avviare con sollecitudine le attività di bonifica vegetazionale dell’area adiacente al campo rom andato a fuoco, nonché gli interventi di sistemazione dell’area stessa (impiantistici, viari, edili) e a fornitura degli alloggi per la realizzazione del campo alloggiativo a carattere temporaneo previsto dal Protocollo d’intesa del 12 luglio 2020 firmato da Comune di Latina, Prefettura e Regione Lazio, sgomberando anche l’edificio di proprietà della Provincia.

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