Agricoltura, Tripodi (Forza Italia): “La crisi idrica che minaccia la coltivazione del kiwi in provincia di Latina va affrontata immediatamente, ho scritto al Ministero dell’Ambiente, al presidente Rocca e Autorità di Bacino. Ora attendo risposte”
Orlando Angelo Tripodi, Presidente della Commissione Lavoro alla Pisana, interviene sulla crisi idrica che mette a rischio le coltivazioni di kiwi e l’economia agricola di Cisterna di Latina, Aprilia e Latina. Il problema nasce dall’applicazione di vincoli idrici imposti dall’Autorità di Bacino dell’Appennino Centrale, basati su studi risalenti agli anni 2003-2005, che fissano valori guida per l’estrazione di acqua inadeguati alle esigenze delle colture locali.
“I valori guida stabiliti per i prelievi idrici, se applicati alle falde sotterranee, non consentono la sopravvivenza delle coltivazioni di kiwi, essenziali per l’economia locale,” ha dichiarato Tripodi. “Questi limiti, oltre a creare difficoltà insormontabili per gli agricoltori, rischiano di provocare la chiusura di molte aziende e una perdita significativa di posti di lavoro”.
Gli studi attuali non tengono conto delle esigenze specifiche delle coltivazioni, come quelle dei kiwi, che necessitano di un minimo di 5.000-7.000 metri cubi di acqua per ettaro, come stabilito dal decreto di Giunta regionale, ben oltre i 1.800 metri cubi suggeriti dall’Autorità di bacino, Tripodi ha evidenziato come tali restrizioni compromettano la capacità degli agricoltori di soddisfare le necessità irrigue e rispettare le normative vigenti, portando al rischio di dinieghi delle concessioni idriche e conseguenti sanzioni.
Il presidente Tripodi nella sua missiva alle istituzioni competenti – Ministero dell’Ambiente, Regione Lazio e Autorità di Bacino – ha chiesto di: aggiornare gli studi idrogeologici, ormai datati, per garantire una gestione delle risorse idriche che rispetti le esigenze delle colture locali. Riconvocare un tavolo tecnico tra la Regione Lazio, la Provincia di Latina e l’Autorità di Bacino, con l’obiettivo di trovare soluzioni praticabili e sostenibili. Sospendere i dinieghi delle concessioni idriche, fino a quando non verranno aggiornati i dati e ridefinite le soglie di prelievo.
“L’agricoltura è un pilastro economico per la nostra regione in particolar modo per la nostra provincia, i produttori di kiwi sono tra i più colpiti da questa situazione,” ha concluso Tripodi. “Lavoreremo per proteggere il loro diritto a risorse idriche adeguate e sostenibili, salvaguardando al contempo l’ambiente e l’economia rurale. Sono certo dell’impegno della Regione Lazio verso un’agricoltura sostenibile e un uso responsabile delle risorse idriche, bilanciando le esigenze economiche e quelle ambientali”.