Segnale forte di unità e collaborazione per lo sviluppo agroalimentare sostenibile. È quanto ha spinto il comune di Sabaudia ad aderire formalmente insieme ai comuni di Pontinia, San Felice Circeo, Terracina, Latina e Cisterna di Latina al Distretto del Cibo dell’agro pontino.
L’adesione, con delibera di Giunta, rappresenta un passo strategico per l’Agro Pontino, un’area che da sempre riveste un ruolo centrale nell’agricoltura laziale. Con Sabaudia al fianco degli altri comuni, il Distretto del Cibo diventa un’opportunità concreta per promuovere le eccellenze locali, migliorare la competitività delle filiere produttive e tutelare il territorio.
“Per Sabaudia, questa adesione significa essere parte di una rete che non solo rafforzerà la nostra economia, ma che contribuirà a preservare il nostro paesaggio e la nostra identità culturale. È una sfida che accogliamo con entusiasmo e determinazione”. Così il sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca.
Il Distretto del Cibo, fortemente voluto anche dal Consorzio Agroalimentare Agro pontino, punta a integrare le diverse realtà agricole del territorio, creando sinergie che possano portare a un miglioramento complessivo della qualità delle produzioni e a una maggiore sostenibilità ambientale. Per Sabaudia, nota per il suo paesaggio mozzafiato e le sue tradizioni agricole, questa è l’occasione per rafforzare la propria posizione all’interno del panorama agroalimentare nazionale.
Con Sabaudia e gli altri cinque comuni, il Distretto del Cibo si prepara ora a entrare nella fase operativa, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per lo sviluppo economico e sociale del territorio.
