Agguato e gambizzazione a Cisterna di Latina: i due uomini arrestati dai Carabinieri interrogati dal Giudice
Si è svolto l’interrogatorio di garanzia per il 44enne Gianluca Castellucci e il 33enne Richard Bosetti De La Pena, entrambi residenti a Cisterna di Latina, accusati di essere i responsabili dell’agguato a colpi di arma da fuoco che si è consumato, lo scorso 19 maggio 2021, in danno del 46enne Simone Campagnoli, nonché del concomitante danneggiamento dell’auto Audi Q3 di proprietà di un 32enne residente in zona Franceschetti, via degli Abeti.
Sia Castellucci che De La Pena – accusati in concorso tra loro, dei reati di lesioni personali aggravate dall’uso di armi, detenzione e porto illegali in luogo pubblico di arma comune da sparo, porto di armi ed oggetti atti ad offendere, danneggiamento aggravato – sono stati arrestati il 28 marzo dai Carabinieri i quali hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ordinata dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta dei sostituti procuratori della Repubblica di Latina Daria Monsurrò e Valentina Giammaria.
Entrambi, oggi, difesi dall’avvocato Conca, di fronte al Gip Mario La Rosa, hanno risposto e negato gli addebiti dicendosi estranei a quanto avvenuto in Via degli Abeti 10 mesi fa.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri e degli inquirenti, le indagini hanno consentito di accertare che l’evento criminoso era stato l’epilogo di un banale diverbio verbale avvenuto nella notte tra il 18 ed il 19 maggio 2021 in via Ganelli, a seguito del quale, la mattina del 19 maggio 2021, su corso della Repubblica, veniva perpetrata una prima aggressione fisica, che poi portava alla commissione del più grave episodio della gambizzazione attuata in danno di Campagnoli, avvenuta, come detto, la sera dello stesso 19 maggio 2021 in via degli Abeti.
In questa catena di eventi che ha portato alla violenta aggressione, per cui non è contestato il tentato omicidio, si potevano contare, già a maggio 2021, tre episodi che già all’epoca si sospettava potessero essere legati tra di loro. La gambizzazione di Campagnoli fu il terzo episodio misterioso nel giro di un paio di giorni. La sera prima un uomo, che secondo la ricostruzione era Bosetti il quale si trovava insieme al fratello del co-indagato, era stato aggredito senza apparente motivo in pieno centro a Cisterna mentre riforniva di bevande e snack alcuni distributori automatici. Il giovane era stato picchiato da due uomini di cui, poi, si persero le tracce (secondo le indagini tra i due c’era Campagnoli). All’epoca, il giovane aggredito non seppe riconoscere i suoi aggressori né spiegò i motivi della violenza subita. Due sere prima, sempre nella città dei butteri, fu registrata invece una lite in strada piuttosto violenta.
Alla fine dell’interrogatorio odierni, ad ogni modo, il Gip La Rosa ha convalidato gli arresti per Castellucci e De La Pena.