Ragazza aggredita per aver preso la mano alla sua compagna, l’intervento di Sperlonga Cambia: “Profonda ferita”
“Sta suscitando diverse reazioni la notizia, riportata dai giornali di oggi, dell’aggressione avvenuta a Sperlonga ai danni di due turiste, “colpevoli” di scambiarsi gesti d’affetto in pubblico. Sull’aggressione a presunto sfondo omofobo indagano i Carabinieri, a cui la vittima ha presentato un esposto”.
“Dinanzi a un simile episodio di violenza, l’unica reazione possibile è l’indignazione. Sperlonga è sempre stato un paese aperto a tutti. Episodi di questo genere rappresentano una profonda ferita per la nostra comunità, che è sempre stata ed è una comunità inclusiva, solidale e accogliente. Chiunque venga a Sperlonga deve potersi sentire a casa, senza il timore di subire abusi, violenze o discriminazioni.Quanto accaduto è inqualificabile, ingiustificabile”.
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“La violenza, l’omofobia, la discriminazione, non sono mai giustificabili.Esprimiamo la nostra sincera solidarietà alle vittime dell’aggressione e il nostro ringraziamento alle forze dell’ordine, chiamate a fare luce sulla vicenda.Negli ultimi tempi assistiamo a un crescendo delle aggressioni ai danni della comunità LGBT, che dà la percezione di quanto lavoro ci sia ancora da fare sul fronte sociale, educativo e culturale. Questo lavoro richiede un impegno comune e condiviso da parte delle Istituzioni locali e scolastiche e della società civile”.
“Nei prossimi giorni presenteremo una mozione, da condividere in Consiglio Comunale, per promuovere l’impegno delle Istituzioni cittadine contro l’omotransfobia, a sostegno della comunità LGBT. Un primo passo concreto nel contrasto all’odio basato sull’orientamento o l’identità sessuale, nell’attesa che il disegno di legge, noto come DDL Zan, esca finalmente dalle aule del Parlamento”.
Lo scrive, in una nota, Sperlonga Cambia.