Panico ai Palazzoni: un cane di razza mastiff ha aggredito il padrone e altre due persone che hanno tentato di aiutarlo
Il padre del padrone del cane pitbull/mastiff che ha seminato il panico giovedì 7 agosto è stato operato al Santa Maria Goretti. Un intervento chirurgico per sconguirare la funzionalità del tendine della mano azzannato dal molossiode. Ad essere trasportati in codice rosso, come noto, anche altre due persone che hanno tentato di soccorrere l’uomo.
Una scena, quella di giovedì scorso, che ha fatto il giro del web e che è sbarcata anche a livello di media televisivi. In realtà, l’animale, che mai aveva dato segni di violenza contro l’uomo, per molti si sarebbe solo difeso dai pugni ricevuti dal padre del padrone prima dell’aggressione e dal pestaggio con i bastone e le canne di bambù che ha subito in un contestato straziante e molto violento. Netta la posizione dell’associazione “Amici del Cane” che hanno accolto in canile l’animale: il molossoide non è stato trattato correttamente e a dimostrarlo c’è il fatto che la guardia zoofila che lo ha preso, dopo 45 minuti di terrore, lo ha avvicinato tranquillamente senza utilizzare particolari precauzioni. Intanto, il padre del padrone è stato denunciato dalle forze dell’ordine e dovrà rispondere di lesioni.
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COSA È SUCCESSO – Intorno all’ora di cena del 7 agosto, un molossoide di razza mastiff che vagava nei pressi dei Palazzoni di Latina (quartiere Q4), lato cooperative, in Viale Le Corbusier, ha morso prima il padre del suo padrone che lo portava al guinzaglio, per poi aggredire anche altre due persone che hanno provato ad aiutare l’uomo. Le aggressioni si sono verificate nel vasto prato che si trova al lato della cooperativa.
Si sono vissuti momenti di vero panico tra la gente che urlava e le persone che prendevano a bastonate il cane per provare a placare la sua furia. Ad ogni modo, più bastonate riceveva l’animale, più reagiva male e aggrediva mordendo a braccia e gambe le persone intervenute. Il padre del padrone è stato ferito abbastanza seriamente, pur non essendo in pericolo di vita, ma richiedendo le sue condizioni l’intervento di un’ambulanza del 118. Stesso destino per gli altri due uomini. Tutti sono stati condotti in codice all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.
Il ferito era intriso di sangue dopo essere stato aggredito dal quadrupede che è scappato per andare all’entrata del palazzo della cooperativa dove ha provato a introdursi. Alla fine il cane – dopo aver ancora girovagato per il quartiere costringendo le persone a rimanere in casa su invito delle forze dell’ordine -, è stato accalappiato intorno alle 21,30 e dato al servizio veterinario dell’Asl di Latina. Sul posto i Carabinieri della sezione Radiomobile e la Squadra Volante della Polizia di Stato.
Sicuramente è stata una pagina di una violenza inaudita con donne e bambini che urlavano e piangevano impauriti e gli uomini che provavano a bastonare un cane evidentemente imbizzarrito. Alla fine, come si fosse in un campo di battaglia, è rimasta sul prato una coperta sporca di sangue. Tutti e tre i feriti (a braccia, mani e gambe), in particolare il padre del padrone, hanno perso sangue in seguito all’aggressione del cane.
