San Felice Circeo, i Carabinieri denunciano due venticinquenni per concorso in lesioni, minaccia e porto abusivo di armi
Nel corso della giornata di ieri, 2 maggio, a parziale conclusione delle attività d’indagine scaturite da un’aggressione avvenuta nella nottata antecedente, i Carabinieri della Stazione di San Felice Circeo hanno deferito, in stato di libertà, due uomini di nazionalità tunisina, entrambi 25enni e abitanti in città, per il reato di lesioni personali aggravate, minaccia aggravata e porto abusivo di armi, in concorso.
Nello specifico, i Carabinieri, su richiesta pervenuta al 112, sono intervenuti nel luogo dove, poco prima, si era consumata un’aggressione all’interno dell’abitazione di un uomo di 32 anni, anch’egli di origine tunisina.
Dagli accertamenti preliminarmente eseguiti dai Carabinieri, è emerso che la vittima era stata percossa, per cause ancora in fase di accertamento, da un gruppo di persone, mediante l’uso di una bottiglia di vetro rotta. Dopo aver aggredito il 32enne, le persone si erano dileguate.
I militari dell’Arma hanno avviato le indagini che, sulla scorta degli elementi raccolti e dagli immediati riscontri emersi, hanno permesso di identificare i due indagati, quali componenti nel più nutrito gruppo di aggressori. La vittima, a seguito delle lesioni patite, è stata trasportata da personale del 118 presso l’ospedale “Fiorini” di Terracina.
Proseguono le indagini dei Carabinieri di San Felice Circeo, anche attraverso l’analisi delle telecamere installate nella zona di interesse, finalizzate alla identificazione degli ulteriori autori e al ritrovamento di eventuali armi utilizzate per l’aggressione.