Aggredita e rapinata in pieno centro a Latina: il secondo episodio nel giro di pochi giorni a coinvolto un’altra donna
È stata seguita sin dentro l’ascensore del luogo in cui lavoro, ossia uno degli uffici nel centralissimo Palazzo Pegasol. La donna, così come è stato ricostruito dalla Polizia di Stato che è intervenuta, aveva visto poco prima un giovane, probabilmente di origine africana, avvicinarsi a lei, blaterando parole senza senso e muovendosi nervosamente.
Più di un testimone ha confermato che poco prima dell’aggressione, l’uomo si stava aggirando nei dintorni: aveva un cappello in testa, i capelli rasta e viaggiava su una bicicletta.
Una volta vista la donna, individuata come bersaglio da aggredire, l’uomo ha lasciato la bicicletta fuori dal palazzo ed è entrato con la medesima donna. È lì che è cominciato l’incubo.
L’uomo è entrato nell’ascensore con la donna e, dopo averla immobilizzata e intimato di non urlare, le ha strappato la borsa. Solo con l’apertura delle porte dell’ascensore, fermatosi al terzo piano, la donna è riuscita a divincolarsi e fuggire dalla presa dell’aggressore il quale è rimasto dentro l’ascensore ed è salito al piano superiore.
Avvertite le forze dell’ordine dal momento che la donna ha iniziato a urlare sostenendo di essere stata rapinata, all’arrivo degli agenti di Polizia della Squadra Volante e della Squadra Mobile, l’uomo era sparito. Sono state ritrovate solo la bici per strada e la borsa della donna svuotata dei soldi che c’erano all’interno.
Un caso grave che segue quello accaduto la settimana scorsa in Via Don Morosini dove una donna è stata aggredita e palpeggiata nell’androne del palazzo dove vive.
Ad ogni modo, nel corso della giornata, a serata inoltrata, un uomo di colore si è introdotto nel Gran Caffé Maira di Via Piave e, ripreso dalle telecamere della videosorveglianza, a volto scoperto, ha rubato cibo e altri generi alimentari. Più tardi, i poliziotti della Squadra Volante hanno notato sempre un uomo di colore andare in bicicletta all’interno del Parco Falcone e Borsellino: insospettiti gli agenti lo hanno seguito ma, alla vista della pattuglia, l’uomo in bici ha tentato di scappare. Alla fine, dopo una fuga sostenuta per le vie del centro, l’uomo è stato fermato in Via Cialdini. Il giovane, originario del Gambia, di nome Badio Elhadji, è stato arrestato e portato in Questura per resistenza a pubblico ufficiale, oltreché a rimediare una denuncia per furto. Si sospetta possa essere non solo l’autore del furto nel locale di Via Piave, ma anche l’aggressore della donna all’interno del Palazzo Pegasol.
AGGIORNAMENTO – Convalidato l’arresto dal giudice monocratico di Latina, il giovane senza fissa dimora Badio Elhadji (22 anni) è stato rimesso in libertà in attesa del giudizio che si celebrerà a marzo 2024, in considerazione del termine a difesa richiesto dall’avvocato. Il giovane verrà processato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il 22enne si è avvalso della facoltà di non rispondere, mentre il Pubblico Ministero aveva chiesto per lui la custodia cautelare in carcere.