AGGREDÌ I POLIZIOTTI INSIEME AL PITBULL: CONDANNATO 60ENNE CHE PRETENDEVA SOLDI DAI GENITORI

Polizia

Tre anni e otto mesi: questa è la condanna per un 60enne di Latina che lo scorso dicembre aveva tentato di estorcere i suoi genitori per poi scagliare verso i poliziotti intervenuti il suo pitbull

il 9 dicembre 2020, Marcello Tempera era stato accompagnato presso gli uffici della Squadra Volante e tratto in arresto per i reati  di violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione.

Poco prima, intorno alle ore 18.30, un equipaggio della stessa Squadra Volante era intervenuto a Latina in via Via Walter Tobagi, presso le case popolari, a seguito di una chiamata giunta al 113, che aveva segnalato una violenta lite all’interno di un appartamento.

Giunti sul posto, i poliziotti erano stati accolti dal richiedente, un anziano signore, il quale riferiva loro che il figlio – ossia il 60enne Tempera – aveva dato in escandescenza a seguito dell’ennesimo rifiuto di denaro da parte dei genitori che, esausti dalle continue richieste, gli avevano negato l’elargizione di una ulteriore somma per l’acquisto di stupefacente. Così, in una nota della Questura di Latina.

Raggiunta l’abitazione, gli agenti avevano trovato all’interno l’uomo segnalato insieme a un cane di grossa taglia, di razza Pitbull, che, incitato dallo stesso padrone, ha tentato di aggredire i due poliziotti.

Solo la prontezza di riflessi degli agenti consentiva loro di schivare il pericolo, riuscendo a rinchiudere l’animale in una stanza dell’appartamento, per poi difendersi dal padrone che aveva tentato di aggredirli fisicamente brandendo un grosso frammento di vetro con il quale provava ripetutamente a colpire i due poliziotti.

Dopo averlo disarmato, l’uomo, durante le fasi della collutazione, riusciva ugualmente a riaprire la porta della stanza dove si trovava il pitbull aizzandolo nuovamente contro gli agenti che, fortunatamente, si liberavano richiudendolo di nuovo. Subito dopo, immobilizzato anche il padrone, che – secondo quanto riportava la nota della Questura – non contento, paradossalmente aveva morso lui stesso uno dei due poliziotti alle dita della mano sinistra, provocandogli una profonda ferita per la quale si rendevano necessarie le cure dei sanitari del Pronto Soccorso.

A fronte di questo episodio, il 60enne di Latina è stato condannato a 3 anni e 8 mesi dal Tribunale di Latina col rito abbreviato.

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