Interrogato il 17enne di Minturno accusati di atti persecutori e violenza sessuale ai danni di una ragazzina di 16 anni
È stato interrogato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale dei Minorenni di Roma, Paola Manfredonia, il giovane di 17 anni, accusato di aver sottomesso psicologicamente e fisicamente la sua ex fidanzatina. entrambi i giovani frequentano una scuola superiore a Formia.
Difeso dall’avvocato Signore, il 17enne ha negato le accuse a suo carico, soprattutto quella di violenza sessuale, spiegando taluni comportamenti contestatigli come mera gelosia, naturale in una relazione tra teenager iniziata, nel loro caso, nell’aprile 2022.
L’avvocato difensore ha chiesto la revoca della misura ai domiciliari comminata al ragazzo e il Gip capitolino si è riservato.
La misura cautelare è stata disposta lo scorso 29 gennaio, a Scauri, da parte dei Carabinieri della locale Stazione che hanno eseguito un ordine di applicazione della misura cautelare della permanenza in casa emessa dal Tribunale per i Minorenni di Roma.
La misura scaturisce da approfondita e delicata attività di indagine eseguita dal locale Comando Stazione Carabinieri il quale, attraverso una serie di puntuali accertamenti, è riuscito a documentare come il minore avesse adescato una coetanea e purtroppo perpetrato nei suoi confronti, in una frequentazione durata alcuni mesi, violenze fisiche e verbali tali da indurre la vittima in uno stato di profonda sofferenza fisica e psicologica.
Il campanello d’allarme è stato individuata in un tema che la ragazza ha scritto a scuola ad oggetto il femminicidio della giovane Giulia Cecchetin. Dopo averlo letto, l’insegnante ha avvisato la dirigente scolastica e, successivamente, sono stati allertati i genitori. Una volta saputo dei tormenti della figlia, gli stessi genitori hanno sporto denuncia ai Carabinieri.