ADDETTI ALLE PULIZIE DEGLI OSPEDALI PONTINI IN ATTESA DI STIPENDIO, SCATTA LO STATO DI AGITAZIONE

Pulizie e sanificazione degli ospedali di Latina e provincia: circa 250 lavoratori dipendenti della RTI, il Raggruppamento temporaneo di imprese, sono ancora in attesa del pagamento dello stipendio di gennaio ed anche quelli di febbraio potrebbero non essere garantiti. Il Sindacato CLAS ha proclamato lo stato di agitazione. “La motivazione addotta – spiega il sindacato – è che si è in attesa di ricevere i pagamenti delle fatture emesse da agosto 2024  da parte della direzione della Asl di Latina. Si attende ora la convocazione delle parti coinvolte.

“Il personale addetto ai servizi di pulizia e sanificazione presso l’Azienda Sanitaria di Latina e provincia, circa 250 lavoratori dipendenti della Raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) che attualmente gestisce i servizi essenziali all’interno delle strutture ospedaliere, in tutta la provincia di Latina è in stato di agitazione per il mancato pagamento degli stipendi”. A parlare è il Vice Segretario Generale del Sindacato CLAS, Simona Rossi Querin, che conferma lo stato di agitazione del personale come previsto dalla L.146/90 e smi, per sottolineare con forza l’insostenibile situazione in cui i lavoratori si trovano per il conseguente mancato pagamento degli stipendi.

“Con comunicazione di messa a conoscenza alle maestranze, datata 11/02/2025 – afferma Simona Rossi Querin – la RTI attestava che la Società “non potrà garantire la liquidazione degli stipendi di gennaio 2025” e che non garantirà l’erogazione degli stipendi del corrente mese”.

“La motivazione addotta – spiega – è che si è “in attesa di ricevere i pagamenti delle fatture emesse a far data da agosto 2024” da parte della direzione ASL di Latina, e che “per il mese di gennaio 2025 non è pervenuto nessun documento per poter procedere alla fatturazione”.

Tali motivazioni – continua la sindacalista Rossi Querin – non può ritenersi comunque giustificatoria di un mancato o tardivo pagamento delle retribuzioni di gennaio 2025. Inoltre, nell’incontro sindacale di confronto con la Società, la RTI ha comunicato che sta cercando soluzioni atte a garantire l’erogazione ai lavoratori dei compensi del mese gennaio ma non è in grado di stabilire un’eventuale data per il pagamento.

Nello stesso incontro, ci è stato rappresentato inoltre che, se la condizione su esposta nei confronti della Committenza ASL non dovesse trovare rapida soluzione, gli stipendi di febbraio 2025 potrebbero non essere garantiti. In ragione di quanto esposto, il Sindacato CLAS ha dichiarato l’apertura dello stato di agitazione del personale, avviata così la procedura di raffreddamento e conciliazione come previsto dalla vigente normativa, restando in attesa della convocazione delle parti coinvolte nei termini stabiliti dalla legge”.

«Non dimentichiamo che garantire i circa 250 lavoratori – dichiara Davide Favero Segretario Generale del Sindacato CLAS – vuol dire garantire anche la continuità di un servizio essenziale di pulizia e sanificazione delle strutture ospedaliere che, a nostro avviso, richiede un investimento di risorse umane ed economiche ancor più esteso di quello ad oggi esistente e che mai deve essere pensabile o ipotizzabile una riduzione anche minima delle attività, ed oggi va riconosciuto il giusto valore al loro lavoro, garantendo – conclude il sindacalista – il mantenimento del reddito, nonché se possibile un miglioramento ed incremento delle ore di servizio a disposizione».

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