ACQULATINA SPA, BASSIANO FUTURA: “SVENDUTE LE QUOTE SENZA RITEGNO, DA NOI CENSURA ALLA MOZIONE”

Latina, la sede di Acqualatina

Vendita delle quote private di Acqualatina Spa a Italgas, insorge l’opposizione a Bassiano: “Nel nostro Comune ci hanno impedito di discutere la mozione”

“In data 12 luglio 2023 il Consiglio Comunale di Bassiano avrebbe dovuto discutere del seguente ordine del giorno : Mozione: Servizio Idrico Integrato – Cessione delle quote del socio privato Idrolatina.
Il Consiglio Comunale è stato rinviato e nei successivi del 9 e 29 agosto 2023 nella conferenza dei capogruppo il Presidente del Consiglio Comunale in accordo con l’esecutivo non ha voluto inserire il punto all’ordine del giorno e neanche quello relativo al sostegno al Comune di Latina per la candidatura a Capitale della Cultura 2026.

Ora si ricordano i seguenti fatti:
in data 10 maggio 2023 il Presidente della Provincia e dell’EGATO 4 Latina con nota avente ad oggetto: “Operazione di cessione delle partecipazioni di Idrolatina S.r.l.” comunica a Veolia la pendenza del giudizio innanzi al TAR di Latina di cui al punto precedente e del cui esito non potrà non tener conto qualora fosse richiesto un gradimento all’EGTO 4 Latina in merito alla cessione delle quote di Idrolatina
in data 11 maggio 2023 il Presidente della Provincia e dell’EGATO 4 Latina con una nota comunica a tutti i Sindaci che è ancora pendente il giudizio dinanzi al TAR di Latina (RG n. 361/17) in cui Acea impugnò la Deliberazione n. 5 del 11/04/2017 con la quale la Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell’EGATO 4 Latina ebbe a negare il proprio gradimento nella cessione delle quote private in ragione della mancanza di una procedura ad evidenza pubblica per la scelta del socio privato; in data 5 giugno 2023 la Deliberazione n. 7 della Conferenza dei Sindaci e Presidenti dell’EGATO 4 Latina rinvia il punto n.5 dell’ordine del giorno avente ad oggetto “Cessione dell quote di partecipazione societaria di Idrolatina- Discussione”; in data 9 giugno 2023 è stato diffuso il comunicato stampa di Italgas, in cui viene ufficializzato che “Italgas e Veolia hanno firmato oggi il contratto di compravendita delle partecipazioni detenute dal Gruppo Veolia in alcune società attive nel servizio idrico nelle regioni Lazio, Campania e Sicilia, a seguito delle trattative annunciate nei mesi scorsi”; continuando poi nell’elencazione, ovvero “In particolare, l’operazione prevede l’acquisizione da parte di Italgas:…del 100% di Idrolatina S.r.l. che a sua volta detiene il 49% circa di Acqualatina S.p.A.”.

Il Presidente dell’Ato 4 Gerardo Stefanelli ha convocato la conferenza dei sindaci per il giorno 7 settembre 2023 ore 9,45 con all’ordine del giorno 1 solo punto: il passaggio di quote del socio privato di Acqualatina Spa da Veolia a Italgas.

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Italgas e Veolia, a quanto pare, hanno già firmato il contratto di compravendita delle partecipazioni detenute dal Gruppo Veolia in alcune società attive nel servizio idrico nelle regioni Lazio, Campania e Sicilia, a seguito delle trattative annunciate nei mesi scorsi, e la conferenza dei sindaci, che in teoria rappresenterebbero il 51% delle quote di Acqualatina, dovrà semplicemente prendere atto di questa cessione.

In alcuni Consigli Comunali è stata presentata, ma con esito negativo, la mozione “Villa” (dal nome della consigliera comunale di Formia, Paola Villa, che l’ha proposta per prima) che prevedeva che i sindaci chiedessero delucidazioni su modalità e tempi con cui Italgas ha acquistato il 49% delle quote private di Acqualatina Spa, appartenute alla società Idrolatina, a sua volta di proprietà della multinazionale francese Veolia Spa.

Questi Sindaci e il Presidente della Provincia stanno svendendo, o per meglio dire si sono già venduti, la nostra acqua senza ritegno, perseguendo fini che non sono ovviamente quelli del bene comune.
Il gruppo Bassiano Futura ha presentato, nel Consiglio Comunale convocato per il 12 luglio 2023 e poi rinviato e non più convocato, una mozione contro la vendita delle quote e, quantomeno, una richiesta di chiarimento su questa cessione. Il Sindaco Onori e la sua maggioranza non ha voluto neanche discuterla in Consiglio, comportandosi, quindi, anche peggio di quei Sindaci e di quei Consigli Comunali che non l’hanno approvata. Vogliamo vedere, adesso, come si comporterà giovedì in Conferenza dei Sindaci, alla luce delle promesse fatte in campagna elettorale ai cittadini in merito alla soluzione dei problemi con Acqualatina.

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I sindaci, dunque, prenderanno atto del passaggio di quote dal privato (Veolia) a Italgas che diventerà così, o meglio è già diventato a tutti gli effetti, il nuovo socio privato di Acqualatina Spa. Invece di far tornare al 100% l’acqua in mano alla gestione pubblica, che sicuramente avrebbe permesso ai cittadini di risparmiare sulle tariffe e sulla gestione”.

Così, in una nota, i consiglieri comunali d’opposizione di “Bassiano Futura” Costantino Cacciotti, Piero Avvisati e Domenico Guidi.

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