ACQULATINA, APRILIA CIVICA: “GESTIONE PESSIMA, NOI CON I CITTADINI”

Latina, la sede di Acqualatina

Acqualatina: “Gestione pessima, zero investimenti, rubinetti a secco e bollette care. Noi, siamo al fianco dei cittadini”

Un doppio schiaffo agli apriliani: disservizi e bollette più care. Aprilia aveva ottenuto l’impegno per nuovi investimenti e un piano serio per modernizzare la rete idrica. Oggi tutto è fermo: zero opere, zero interventi, solo sprechi e tariffe più alte. E mentre la situazione peggiora, la nostra città continua a soffrire tra guasti, perdite e rubinetti a secco.

Bene hanno fatto i cittadini a ribellarsi e denunciare questa situazione vergognosa. Noi di Aprilia Civica saremo al loro fianco in questa battaglia, perché Aprilia merita rispetto, non di essere trattata come una colonia da sfruttare per gli interessi di pochi. Diverse zone della città da troppo tempo la sera e la notte sono lasciate a secco. “Tale misura, secondo quanto dice Acqualatina, sarebbe utile a limitare al massimo l’impatto delle dispersioni e garantire un servizio efficiente durante il giorno”.

Dopo due anni di gestione con il socio privato Italgas, il disastro è sotto gli occhi di tutti: zero investimenti, acqua razionalizzata, una rete idrica colabrodo e cittadini esasperati. Avevano annunciato a più riprese un cambio di passo che in città nessuno ha visto.  

Questa è la realtà che vive oggi la città di Aprilia. Nel corso degli anni, la nostra amministrazione aveva combattuto duramente per ottenere investimenti e miglioramenti concreti come, ad esempio, l’accordo programmatico dell’ottobre 2022 per interventi infrastrutturali nelle periferie cittadine con l’Autorità d’ambito numero 4-Lazio meridionale (depuratore via del Campo e risanamento igienico-ambientale delle periferie). Senza dimenticare la realizzazione del depuratore di Campoverde praticamente terminato grazie ai fondi Pnrr. Mentre le perdite d’acqua invadono le nostre strade e i cittadini subiscono razionamenti, il gestore privato continua a chiedere aumenti tariffari, pretendendo più soldi da chi già paga per un servizio che in città fa acqua da tutte le parti.

Ora basta! Chiediamo risposte serie ed immediate: dove sono finiti gli investimenti promessi? Che fine ha fatto, ad esempio, il rifacimento della dorsale principiale di Carano? Perché invece di migliorare il servizio, si pensa solo ad aumentare le bollette? Quanto tempo ancora dovranno pagare i cittadini per l’incompetenza e l’avidità di chi gestisce l’acqua? Quando anche Aprilia potrà riavere acqua dai rubinetti nelle ore serali e notturne? Noi non ci fermeremo. Questa battaglia non è solo per l’acqua, è per la dignità della nostra città.

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