ACQUEDOTTO A CAMPO SORIANO, INTESA TRA I COMUNI DI TERRACINA, SONNINO E IL PARCO

Acquedotto a Campo Soriano, protocollo d’intesa tra i Comuni di Terracina e Sonnino e il Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi

Un protocollo d’intesa tra il Comune di Terracina, il Comune di Sonnino e il Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi con l’obiettivo di lavorare insieme per la realizzazione di un acquedotto pubblico a servizio della comunità di Campo Soriano e Cascano.

È quello che verrà sottoscritto nei prossimi giorni e che è stato definito questa mattina a Terracina nel corso di un incontro alla presenza dei Sindaci di Terracina e Sonnino, Francesco Giannetti e Gianni Carroccia, del Presidente del Consiglio Comunale di Terracina Luca Caringi, dei Vicesindaci di Terracina e Sonnino Claudio De Felice e Luciano De Angelis, e del responsabile dei Lavori Pubblici del Comune di Sonnino Pierluca Natalini. Presente in collegamento da remoto il Direttore del Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi Lucio De Filippis. Partendo dalla premessa che l’accesso universale all’acqua e ai servizi igienici è un diritto umano fondamentale e la sua tutela è un’azione prioritaria dell’ONU, dell’OMS e dell’Unione Europea, nel documento elaborato le Amministrazioni Comunali e l’Ente Parco si impegnano a collaborare per coordinare le azioni necessarie.

Partendo da un’analisi preliminare dello stato attuale delle risorse idriche e delle infrastrutture presenti nelle zone di Campo Soriano e Cascano, tra gli obiettivi condivisi ci sono il reperimento di risorse per l’elaborazione di uno studio di fattibilità finalizzato alla realizzazione di un acquedotto pubblico che garantisca la fornitura di acqua potabile in queste aree, e la presentazione congiunta di istanze e progetti agli enti competenti per ottenere finanziamenti specifici. È prevista anche la costituzione di un Tavolo Tecnico composto dai rappresentanti dei Comuni di Terracina e di Sonnino e dell’Ente Parco, per monitorare l’andamento delle attività e condividere le informazioni con le associazioni locali.

«Finalmente una voce unica per un problema di sempre per questa comunità e per quello che a tutti gli effetti è un museo a cielo aperto, che deve essere tutelato e reso fruibile a tutti. Sono estremamente soddisfatto di questa intesa con il Comune di Sonnino e con l’Ente Parco. Proprio grazie alla Direzione degli ultimi anni, l’Ente Parco ha mostrato un cambio di passo importante per tutto il territorio, e certamente rappresenterà un valore aggiunto nell’affrontare questa problematica», ha dichiarato il Sindaco di Terracina Francesco Giannetti.

«Mai in passato c’era stata una sinergia come quella che si sta registrando oggi tra il nostro Comune, quello di Terracina e il Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi. Sono gli Enti del territorio che si uniscono per lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune e soprattutto dovuto al territorio di Cascano e di Campo Soriano per i residenti, per l’ambiente e la sua tutela, come anche per il rilancio dell’agricoltura», ha dichiarato il Sindaco di Sonnino Gianni Carroccia.

«Esprimiamo la più viva soddisfazione – hanno dichiarato con una nota congiunta il Commissario Straordinario Giuseppe Incocciati e il Direttore dell’Ente Parco Lucio De Filippis – per la sottoscrizione di un protocollo d’intesa che vede i principali Enti territoriali competenti collaborare fattivamente alla soluzione di un problema, quello dell’approvvigionamento idrico, di vitale importanza per le località di Campo Soriano e Cascano. L’Ente Parco, in continuità con l’azione di tutela naturalistica e valorizzazione dell’area di Campo Soriano già avviata in questi ultimi anni, si impegna sin d’ora a mettere a disposizione tutte le professionalità di cui dispone per l’elaborazione e l’attuazione di un progetto che, assicurando ai cittadini di queste zone un indifferibile servizio primario, li sgravi dai disagi e dai costi imposti dalla necessità di rifornirsi d’acqua potabile attraverso le autobotti. La realizzazione di un acquedotto contribuirà non solo a migliorare la qualità della vita dei residenti, ma concorrerà anche in misura rilevante alla riqualificazione di un territorio a prevalente vocazione agricola, facilitando tutte quelle operazioni per le quali la certezza di un flusso idrico regolare risulta fondamentale. Con indubbi benefici non solo economici ma anche ambientali».

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