ACQUE INQUINATE SCARICATE A VIA NASCOSA DA ACQUALATINA: A RISCHIO “FOSSO PAOLONI” E RIO MARTINO

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Scarico reflui con superamento limite di legge al “Fosso Paoloni”, a intervenire i Carabinieri del Nucleo Forestali di Latina

Militari del Nucleo Carabinieri ForestalI di Latina, guidati dal tenente colonnello Vittorio Iansiti, a seguito di segnalazioni inerenti allo sversamento di acque nere all’interno del “Fosso Paoloni”, provenienti da una vasca di stoccaggio gestita dall’Ente del servizio idrico del Comune di Latina, ossia da Acqualatina Spa, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria il responsabile del servizio acque reflue della società per scarico sul suolo di reflui fognari con superamento dei limiti tabellari previsti dalla normativa ambientale.

L’accertamento dei militari, congiuntamente a personale di Arpa Lazio, sezione provinciale di Latina, risalente al mese di giugno, ha permesso di appurare che l’impianto di sollevamento sito in Via Nascosa scaricava sul suolo le acque che si immettevano direttamente nel corso d’acqua, senza alcuna preventiva depurazione.

Successivamente alla segnalazione Acqualatina ha provveduto a riparare il guasto. Gli esiti analitici dei campionamenti effettuati da Arpa Lazio, giunti nelle scorse settimane, hanno però comunque evidenziato che nell’effettuazione dello scarico, pur autorizzato, vi sono stati evidenti superamenti dei limiti tabellari di sostanze come tensioattivi, fosforo totale e azoto totale, nonché accertati elevati valori di BOD e COD, che sono indicatori del grado di concentrazione di rifiuti organici da decomporre e smaltire naturalmente.

Una condotta che, seppur riparata, ha un grave peso a livello di impatto ambientale poiché il refluo, oltreché al rischio di un inquinamento a livello di falda sul tratto del “Fosso Paoloni”, immettendosi nel Canale Cicerchia, e raggiungendo successivamente il mare attraverso la foce del Rio Martino, potrebbe comportare rischi per la salute.

L’attività posta in essere dal Nucleo carabinieri forestale di Latina rientra nelle costanti attività dei Reparti dell’articolazione forestale in Provincia, inerente alla tutela delle acque dall’inquinamento e al monitoraggio e ai controlli in materia di scarichi e depuratori.

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