Nella mattina di oggi la società Acqualatina S.p.A. nell’ambito delle attività di sviluppo e spurgo del campo pozzi “25 Ponti” ha riversato acque con sedimenti terrosi provenienti dal campo pozzi nel canale di scolo che confluisce sul litorale di Vindicio nel Golfo di Gaeta
Il Sindaco Paola Villa ha scritto una lettera per segnalare la difformità dell’attività di esecuzione e spurgo dei pozzi “25 ponti”. Danni d’immagine alla città di Formia, secondo la prima cittadina, che ha indirizzato la sua missiva a Regione Lazio, Asl, Provincia di Latina, Segreteria Ato4, Guardia Costiera, Capitaneria di Porto di Gaeta, all’Autorità di Bacino dell’Appennino Centrale e, ovviamente, il gestore del servizio idrico Acqualatina Spa.
“All’Amministrazione – scrive Villa – è pervenuta nota della società Acqualatina S.p.A. in data 18/05/2020 in cui venivano comunicate alcune attività in merito allo sviluppo e spurgo del pozzo n. 4 (Marco Tullio) e pozzo n. 2 (Cicerone) del Campo pozzi”.
Tuttavia, “dalla nota richiamata non si evince alcuna attività pianificata per il 23 giugno 2020, e si rappresenta che in mattinata sono state riversate, sul litorale della spiaggia di Vindicio, durante le attività turistiche, balneari e ricreative, enormi quantità di acque con sedimenti terrosi provenienti dal campo pozzi di cui non è stata fornita all’Amministrazione Comunale alcuna informativa”.
“Per lo sviluppo, spurgo e prove di portata del pozzo n. 4 – continua il sindaco – erano previste dal 19/05/2020 al 28/05/2020 prevedendo la presenza di un autoespurgo nel punto di immissione in mare al fine di intercettare corpi/materiali solidi estranei trascinati nel canale. Tale attività di prevenzione non risulta né comunicata né effettuata in data odierna, arrecato notevoli disagi alle attività presenti sul litorale e alla cittadinanza in considerazione del fatto che ci troviamo in piena stagione balneare, oltre ad un grave danno di immagine alla città di Formia e al suo litorale di Vindicio”.
In merito all’evento, quindi, secondo Villa, non sono pervenute le necessarie comunicazioni dalla società Acqualatina S.p.A, creando enormi problemi alle attività turistiche e balneari.
Nuovamente – incalza Villa in una nota diffusa agli organi d’informazione – il gestore non onora la basilare regola di rispetto tra Enti, ossia la comunicazione e condivisione di informazioni. L’Amministrazione Comunale, in mattinata e in assenza di comunicazioni sulle operazioni in essere, si è immediatamente attività al fine di interrompere lo scolo delle acque provenienti dal campo pozzi e inoltrando una nota di denuncia per danno di immagine.