Acqualatina sospende il flusso idrico nelle scuole di Latina: scatta l’ordinanza del sindaco di Latina, Matilde Celentano
Il sindaco di Latina, Matilde Celentano, ha disposto una ordinanza che dispone la chiusura di tutte le scuole di Latina per il giorno 9 dicembre. I bambini e i ragazzi avranno così un ponte più lungo che si protrarrà fino a quella data.
AcquaLatina SpA, infatti, ha comunicato che, nella giornata di martedì 9 dicembre 2025, nell’intero Comune di Latina ad esclusione di Borgo Sabotino, Latina Scalo, Borgo Montello, Borgo Santa Maria, Borgo Bainsizza, Borgo Podgora, Borgo Carso e Borgo Le Ferriere, sarà necessario sospendere il flusso idrico dalle ore 02:00 con ripristino del servizio previsto alle ore 22:00 del medesimo giorno a causa di
importanti lavori sulla condotta adduttrice proveniente da “Sardellane” e a servizio dei Comuni di Latina, Pontinia, Sabaudia, San Felice Circeo, Sezze e Terracina.
Detta situazione di fatto – spiega l’ordinanza sindacale – si appalesa del tutto inconciliabile con il regolare svolgimento del servizio scolastico, per evidenti motivi di igiene pubblica, non potendo gli Istituti rimanere operativi in presenza di dette limitazioni, ferma restando la possibilità per i Dirigenti Scolastici di consentire l’apertura dei plessi muniti di strutture in grado di consentire l’approvvigionamento idrico mediante sistemi autonomi di raccolta e stoccaggio dell’acqua in serbatoio”.
“Considerata l’impossibilità di garantire le adeguate condizioni igienico-sanitarie e lo svolgimento delle attività didattiche nel pieno della sicurezza degli alunni e del personale scolastico la sospensione delle attività didattiche e conseguente chiusura delle scuole nell’intera giornata del 9 dicembre in tutte le Scuole di ogni ordine e grado, e gli asili nido comunali, situati sul territorio comunale di Latina ad esclusione di Borgo Sabotino, Latina Scalo, Borgo Montello, Borgo Santa Maria, Borgo Bainsizza, Borgo Podgora, Borgo Carso e Borgo Le Ferriere”.
I Dirigenti scolastici – specifica l’ordinanza – potranno valutare, in esercizio della propria autonomia, di proseguire le attività scolastiche nei casi di disponibilità, nei propri plessi scolastici, di dispositivi di
approvvigionamento idrico sostitutivi, ovvero sistemi autonomi di raccolta e stoccaggio dell’acqua in serbatoio oppure mediante rifornimento da autobotte.
