ACQUALATINA, CDA CONFERMATO: MOZIONE PD-FI RESPINTA

Latina, la sede di Acqualatina

Acqualatina, l’assemblea de soci ha respinto la mozione di sfiducia del Partito Democratico e Forza Italia conferma il consiglio d’amministrazione

Come prevedibile, dopo aver respinto la sfiducia alla Presidente Cinzia Marzoli, l’assemblea dei soci respinge anche quella, sempre targa PD-Forza Italia, contro il consiglio d’amministrazione che viene confermato nei suoi effettivi: Giacinto Giancaspro e Toni De Simone.

L’assemblea dei soci, ossia i sindaci dei Comuni dell’Ato4, ha visto, in particolare, lo scontro tra lo sperlonano Armando Cusani e il Presidente Gerardo Stefanelli, ex alleati e ora non proprio all’apice dei loro rapporti politici. Cusani, passato alla Lega, difende a spada tratta la governance attuale di Acqualatina e non ha mancato di fare qualche rimando ad alcuni concorsi svolti nel passato, in Provincia di Latina, uno de quali fu vinto proprio dall’attuale Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, ex assessore provinciale all’ambiente quando, in via Costa, governava, il suddetto Cusani.

La mozione respinta, presentata da PD e Forza Italia, oltreché a qualche sindaco civico, prevedeva la sfiducia anche per Cinzia Marzoli, già respinta dalla scorsa assemblea dei soci, con l’assenza del socio privato, Italgas e con il voto di Fratelli d’italia e Lega.

Stavolta, la mozione è stata bocciata, ottenendo solo il 26,02% delle preferenze e incassando il niet di Italgas e dei sindaci di Latina, Maenza, Terracina, Spigno Saturnia, Giuliano di Roma, Amaeseno, Villa Santo Stefano, Ventotene, Rocca Massima, Sermoneta e Sperlonga. Assenti i Comuni di Aprilia, Sonnino, Roccasecca dei Volsci, Roccagorga, Prossedi e Itri.

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