ACCUSATO IN DUE PROCESSI PER VIOLENZA SESSUALE, MARSELLA SI APPELLA A GIORGIA MELONI E NORDIO

Biagio Marsella
Biagio Marsella

Biagio Marsella, il falso fisioterapista di Fondi accusato di plurime violenze sessuali, si appella al Governo Meloni

Ha scelto la piattaforma Instagram, il 29enne di Fondi, Biagio Marsella, il falso fisioterapista di Fondi, accusato di plurime violenze sessuali ai danni di pazienti. Marsella, che è già sotto processo per alcuni fatti contestati, senza contare che ha sul groppone una seconda indagine per fatti simili, che sarebbero sempre avvenuti dentro il suo centro benessere, ha pubblicato sul social un appello a Giorgia Meloni, al Ministero della Giustizia Carlo Nordio e al Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, chiedendosi se sia giusto arrestare persone ancora nelle fasi di indagini preliminari.

Certo della sua innocenza, Marsella ha spiegato di aver fiducia nella magistratura, ma di aver subito una gogna mediatica da parte di taluni organi d’informazioni, non specificati, che hanno utilizzato i termini quali “stupro” e “violenza sessuale”, che è l’accusa per cui, però, si trova a processo.

Lo scorso gennaio, il Tribunale di Latina ha dichiarato aperto il dibattimento e rinviato il processo di Marsella al prossimo 27 marzo quando inizierà l’escussione dei testimoni. Al 29enne sono contestate cinque violenze sessuali, di cui una ai danni di una minorenne, oltreché all’esercizio della professione di fisioterapista ritenuto abusivo dalla Procura di Latina. L’ordinanza cautelare, oltreché ad aver applicato la misura degli arresti domiciliari ai danni del Marsella, aveva disposto il sequestro preventivo della struttura dove ha sede la palestra “BM Wellness”, tra le più frequentate della città di Fondi, sequestro poi eseguito dai militari della Guardia di Finanza di Fondi. Successivamente, il centro è stato dissequestrato.

Nell’indagine emerse che le condotte, secondo gli inquirenti, sarebbero avvenute, in diverse occasioni, durante la somministrazione di asseriti trattamenti di “fisioterapia, crioterapia e pressoterapia”, senza consenso e facendo leva sulle fragilità psicologiche e fisiche delle donne e carpendone la fiducia. Marsella era accusato di aver commesso atti di violenza sessuale in danno di più donne, tra cui una minorenne, e di esercitare abusivamente la professione di fisioterapista.

Lo scorso autunno Biagio Marsella è stato raggiunto da una nuova misura di arresti domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario. Marsella è accusato anche stavolta di violenza sessuale. La nuova misura di arresti domiciliari, emessa lo scorso 28 novembre, scaturisce dalla escussione di due ragazze considerate vittime di Marsella. In un caso, il 29enne di Fondi, originario di Gaeta, avrebbe palpeggiato nelle parti intime e sul didietro una ragazza, dopo averle fatto abbassare i leggings, durante un esercizio di ginnastica posturale.

In un altro caso, la vittima è una minorenne ascoltata dagli investigatori alla presenza della psicologa nominata dalla magistratura. La ragazza accusa Marsella di averla fatta rimanere con lui dentro una stanza con la porta chiusa, creandole imbarazzo, per poi, dopo essersi piegata in avanti davanti a lui, toccarla su un gluteo. Un gesto che il fisioterapista avrebbe giustificato perché stava controllando la scoliosi della minorenne. Il processo per tali episodi inizierà il prossimo 12 giugno.

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