Accusato di aver palpeggiato la ex compagna: si è definito il processo a carico di un uomo di 36 anni, di nazionalità indiana
Alla fine il primo collegio del Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Gian Luca Soana, ha assolto “perché il fatto non sussiste”, dall’accusa di violenza sessuale, il 36enne di Cisterna, di origine indiana, assistito dagli avvocati Massimo Frisetti e Flaviana Coladarci.
La sentenza è arrivata nella mattinata di ieri, 16 aprile, dopo che anche il pubblico ministero Giorgia Orlando aveva chiesto l’assoluzione dell’uomo. Una pronuncia invocata dai legali dell’imputato.
Una storia giudiziaria travagliata in quanto l’uomo era stato già condannato per maltrattamenti nei confronti della ex compagna. Dopodiché, la Procura aveva deciso di esercitare l’azione penale anche per via di un episodio accaduto nel 2020, quando la donna sarebbe stata palpeggiata contro la sua volontà nel didietro.
La violenza sessuale, però, non è stata ritenuta corroborata all’esito dell’istruttoria, tanto che sia accusa che difesa hanno chiesto l’assoluzione arrivata con la sentenza del Tribunale di Latina.
