Accusato di estorsione e stalking ai danni di una minorenne: assolto un giovane di Formia da Tribunale di Cassino
Il giudice del Tribunale di Cassino, Maria Cristina Sangiovanni, ha assolto un giovane di 24enne originario di Formia, accusato di stalking ed estorsione perpetrati contro una ragazza di 16 anni.
I fatti risalgono al 2018 per cui, successivamente, l’oggi 24enne fu destinatario di una misura cautelare del divieto di avvicinamento a quella che è stata la sua compagna. Secondo l’accusa, fino al 2020, il 24enne si era reso protagonista di continue richieste di denaro minacciando la ragazza di ritorsioni anche nei riguarda della sua famiglia. A corredo delle minacce, anche episodi di violenza.
Richieste di soldi fino a 1700 euro e, ancora, pedinamenti ossessivi sempre più preoccupanti poiché il giovane non avrebbe voluto accettare la fine della storia. Non solo pedinamenti fino sotto la scuola dell’ex ragazza, ma anche ordini di non frequentare le sue amiche. Tutto condito da ripetitivi messaggi sui social e persino un episodio in cui il ragazzo avrebbe preteso di parlare con i genitori della ragazza a notte fonda.
Difeso dall’avvocato De Meo, che ha chiesto per il suo assistito l’assoluzione, il 24enne è stato prosciolto per entrambi i reati di cui era accusato. La versione della ragazza, che aveva denunciato, non è stata ritenuta attendibile: la giovane avrebbe sporto querela solo per compiacere il padre che non vedeva di buon occhio la frequentazione del giovane di Formia.
