Il Comando Stazione Carabinieri di Cisterna di Latina, nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto delle truffe perpetrate in danno di persone anziane, a seguito delle attività investigative intraprese a seguito della ricezione della denuncia presentata da un settantottenne di Cisterna di Latina, ha denunciato alla Procura della Repubblica di Latina un uomo residente nel casertano, con numerosi precedenti di polizia, anche specifici, ritenuto responsabile di truffa aggravata poiché, in relazione all’età della vittima, ne ostacolava la privata difesa.
Nello specifico il truffatore, fingendosi il figlio, contattava l’anziana vittima mediante un messaggio di testo con il quale gli riferiva di essere il figlio e di non poter utilizzare il suo cellulare in quanto gli era caduto in acqua e che, pertanto, aveva dovuto cambiare numero di telefono, quindi lo invitava a contattarlo sul numero con il quale gli aveva inviato il messaggio, mediante un’applicazione, cosa che l’anziano faceva inoltrando una chiamata vocale alla quale il truffatore non rispondeva.
Il truffatore riusciva a raggirare l’anziano, dicendogli che aveva bisogno di effettuare un pagamento urgente, facendogli effettuare una ricarica di mille euro su una carta prepagata della quale gli forniva i dati.
Effettuata la ricarica, la vittima contattava il truffatore il quale gli dava conferma di aver ricevuto l’accredito e, solo nella tarda serata, dopo aver sentito il figlio l’uomo si rendeva conto di essere stato truffato.