Provincia di Latina, i sindacati: “Un risultato importante per i lavoratori e per l’Ente La mobilitazione dei dipendenti provinciali paga”
Le Organizzazioni Sindacali FP CGIL Frosinone e Latina, UIL FPL Latina e CSA RAL esprimono soddisfazione per l’esito positivo del confronto con la Presidenza della Provincia di Latina, che si è concluso con la sottoscrizione in data odierna di un importante accordo politico-sindacale volto a valorizzare il personale e a rafforzare la capacità operativa dell’Ente.
“L’accordo, raggiunto al termine di un confronto franco e costruttivo con il Presidente Gerardo Stefanelli, rappresenta un segnale concreto di attenzione verso le lavoratrici e i lavoratori della Provincia, che in questi anni hanno garantito con impegno, competenza e senso delle istituzioni il funzionamento dei servizi pubblici provinciali, pur in un contesto di persistente carenza di risorse e di organico.
L’intesa prevede: l’aumento del Fondo delle Risorse Decentrate per l’anno 2025, per un importo complessivo di € 135.000, di cui € 60.000 destinati al salario accessorio e € 75.000 per una polizza sanitaria a beneficio di tutto il personale; l’impegno al progressivo incremento del Fondo già dal 2026, in coerenza con le disponibilità di bilancio; l’attivazione di un piano di progressioni verticali, da concordare al tavolo di contrattazione, nei limiti delle normative e delle risorse disponibili; l’avvio di un tavolo di confronto sul regolamento per la rotazione del personale, finalizzato a garantire la rotazione secondo criteri oggettivi, trasparenti e rispettosi della legge; l’attivazione di un tavolo per la revisione del Sistema di misurazione e valutazione della performance dirigenziale, con particolare attenzione alla corretta differenziazione delle valutazioni del personale.
Si tratta di un risultato significativo che giunge grazie alla determinazione e alla partecipazione delle Lavoratrici e dei Lavoratori provinciali, che con la loro mobilitazione hanno dato forza alle rivendicazioni sindacali, ma anche grazie alla disponibilità e al senso istituzionale del Presidente”.
