Omicidio a Ravenna: accusato del delitto e arrestato un uomo di 62 anni, originario di Formia, Mario Iadicicco
Aveva 47 anni, Christian Battaglia, ucciso a Ravenna al culmine di una lite originata nel centro cittadino presumibilmente per futili motivi. La vittima – come riportano le cronache locali – sarebbe stata accoltellata in via Cura 32 con un coltello da cucina e lì ci sarebbero stati anche i primi tentativi di soccorso. Il decesso si è verificato attorno alle ore 23 di mercoledì 20 settembre.
La Polizia di Stato ha successivamente fermato il sospettato: si tratta di Mario Iadicicco, 62 anni originario di Formia, ma da anni residente a Ravenna. Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire tutti i dettagli della vicenda.
Al momento, il 62enne si trova in Questura a Ravenna a disposizione del pm di turno Stefano Stargiotti in relazione all’omicidio del 47enne. Secondo quanto finora emerso, la lite tra i due, che si conoscevano, era inizaita qualche ora prima in un appartamento. Il 47enne è deceduto poco dopo in ospedale e il 62enne è stato presto individuato e bloccato dalla polizia. Gli agenti della Polizia Scientifica sono al lavoro per analizzare la scena del crimine e trovare l’arma del delitto, presumibilmente un coltello. Secondo quanto risulta, entrambi sarebbero stati seguiti dai servizi sociali.
Gli agenti delle Volanti e della Squadra Mobile hanno bloccato Iadicicco subito dopo il delitto nell’alloggio popolare che condivide con un 53enne testimone oculare dei fatti. Il 62enne, interrogato dal Pm Stefano Stargiotti, ha ammesso, alla presenza del suo avvocato Massimo Ricci Maccarini, di avere inferto una coltellata quando la vittima era entrata nella sua abitazione per chiarire un diverbio verificatosi tre ore prima per futili motivi. Gli inquirenti non escludono che l’alterazione alcolica abbia potuto provocare la tragedia.