Accoltella la moglie e poi prova a suicidarsi: il drammatico episodio accaduto nel pomeriggio in una casa sulla Migliara 40
Ha impugnato un coltello da cucina e inferto diversi fendenti contro la moglie di 75 anni, originaria di Cisterna, Poldina Pontesilli, al culmine di un litigio. È quando avrebbe fatto un uomo di 86 anni, Franco Mari, nella loro villetta in Via Roio, in zona Migliara 40, tra Latina e Sermoneta. La località è Pantano d’Inferno per un episodio che ha tratteggiato veramente un pomeriggio tragico per una famiglia conosciuta in zona e che non aveva attirato mai particolari attenzioni.
Sul posto, sono intervenuti subito i soccorsi del 118 e i carabinieri della Stazione di Sermoneta con i colleghi del Reparto Territoriale di Aprilia. Inoltre, sono arrivati anche due mezzi dell’elisoccorso che hanno trasportato i due coniugi a Roma in condizioni molto gravi. Mari è stato trasportato al San Camillo, mentre la moglie è ricoverata al Gemelli. Entrambi hanno subito interventi chirurgici, considerato il loro quadro clinico, e si trovano in terapia intensiva.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe prima accoltellato la moglie e poi avrebbe provato a suicidarsi, sempre con la stessa arma. La lite è iniziata nel pomeriggio, intorno alle ore 17, cominciata con una discussione che ha portato la donna ad andare fuori in giardino, per poi rientrare ed essere accoltellata almeno cinque volte sul braccio, al torace e al collo, dal marito, il quale, dopo essersi reso conto ci ciò che aveva appena combinato, si è inferto da solo diversi colpi assestati tra il petto e il collo, non lontano dalla vena giugulare. Non solo, l’uomo si è tagliato anche le vene dei polsi.
Fatto sta che la donna è in gravi condizioni, mentre lui, intubato, è in fin di vita. I carabinieri sono stati avvertiti dai vicini e dal figlio della coppia, ma prima ancora dalla donna stessa che ha chiamato il numero d’emergenza quando era ferita e sanguinante e vedeva il marito in condizioni estreme. A salvare la donna, però, è stata la sua prontezza di fingersi morta, così da placare la rabbia del marito scatenata molto probabilmente da un banale dissidio domestico e dalla circostanza per cui l’uomo da qualche tempo avrebbe perso di lucidità.
L’uomo, ex elettrauto, ora in pensione, nonostante il ricovero in ospedale, è stato posto formalmente in stato di arresto per tentato omicidio, così come disposto dalla Procura di Latina, con i Carabinieri che lo piantonano in ospedale. L’ottantenne aveva gestito per anni la sua officina a Borgata Carrara, in via Le Pastine, oltreché a un’altra officina a Latina. Per anni, con la moglie, che ha svolto il lavoro di segretaria di studio professionale, hanno abitato a Latina Scalo, poi la villetta in Via Roio. Oggi pomeriggio, la tragedia inaspettata che per chi li conosce è tanto di più inaspettato poteva capitare.