Al culmine di una lite domestica, lei lo accoltella e lo ferisce gravemente: 48enne di Aprilia giudicata col rito abbreviato
Sarà giudicata col rito abbreviato condizionato all’audizione del compagno aggredito, la 48enne di Aprilia, accusata di aver accoltellato l’uomo al culmine di una lite. La donna fu arrestata lo scorso settembre dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia.
Oggi, 12 luglio, il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, ha deciso di rinviare il giudizio in ragione del fatto che è emerso un particolare di non poco conto. La donna, infatti, si sarebbe arrabbiata prima dell’aggressione poiché l’uomo, pregiudicato, aveva rubato un auto. Da qui sarebbe nata la lite, poi sfociata nell’accoltellamento all’addome.
Nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia tenuto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, la donna 48enne di Aprilia aveva scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. La 48enne è accusata di tentato omicidio per i fatti accaduti in via Saliceti, quando la stessa ha inferto diverse coltellate al marito coetaneo ferendolo all’addome.
Secondo una prima ricostruzione, i coniugi stavano discutendo fino all’escalation finale che aveva portato la donna ad aggredire il compagno con un coltello da cucina. Il marito, viste le gravi condizioni, era stato prima soccorso dal 118 e successivamente elitrasportato al San Camillo di Roma dove per una delicata operazione chirurgica.
La donna, invece, era stata prima sedata e poi ricoverata all’ospedale dei Castelli dove, in un primo momento, si trovava in stato di arresto piantonata dai Carabinieri. Prima dell’arresto e del ricovero in ospedale, la donna si era barricata dentro casa e i militari dell’Arma avevano dovuto faticare non poco prima di convincerla ad aprire la porta e arrendersi.
La 48enne, dimessa dall’ospedale, era stata trasferita in carcere a Rebibbia.