Camminamenti, passerelle per disabili, servizi al mare. La guerra dei comunicati infiamma e il Movimento Cinque Stelle risponde, senza nominarlo, ma con chiaro ammiccamento, alle dichiarazioni di “Fare Latina”
“Gli accessi al mare previsti per le carrozzine e le Persone con difficoltà di deambulazione, costituiti da elementi modulari, sono stati tutti posizionati correttamente lungo il Lido di Latina, sia sul litorale lato Foce Verde che su quello di Rio Martino”.
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Essi sono tutti a norma, così come confermato dagli uffici tecnici del Comune, e consentono il passaggio di una carrozzina alla volta.Uno degli accessi necessita di completamento e l’assessorato ha prontamente contattato altre amministrazioni per il noleggio dei moduli necessari a terminare l’opera.Da quanto ci è dato sapere, l’assessorato alla Marina non ha mai affermato di voler prevedere due accessi paralleli, uno per ogni senso di marcia. Solo se fossero stati inadeguati o irregolari quelli forniti dalla ditta una soluzione possibile sarebbe stata quella di allestire due file parallele. Infatti, come avvenuto in seguito, essendo quelli già predisposti perfettamente a norma, un’operazione del genere avrebbe implicato oltre al raddoppiamento dei costi anche un’occupazione di superficie eccessiva per lo spazio dei camminamenti già esistenti, criterio da osservare categoricamente nel rispetto della duna.
L’amministrazione, dunque, ha proceduto esattamente come lo scorso anno e l’assessore, dopo aver dato l’indirizzo, si è affidato agli uffici competenti per la sua realizzazione a regola d’arte.Accanto ad alcuni accessi al mare per Persone diversamente abili sono posizionate le docce; queste sono a norma e idonee all’ingresso di una carrozzina. Le docce, inoltre, sono già state utilizzate negli anni precedenti e non sono state ubicate sulla duna – data la doverosa attenzione verso la tutela del delicato ambiente costiero che ci appartiene – bensì sulla spiaggia e anche più vicine di prima agli accessi stessi.Come noto nessun lavoro si sarebbe potuto fare se non dopo l’approvazione del bilancio che, lo ricordiamo, è stato votato dalla sola maggioranza programmatica l’11 giugno scorso. Mentre la stagione estiva, amministrativamente, ha inizio il 15 di giugno.
Dunque, in soli 4 giorni, si è dato corso all’affidamento dei lavori alla prima ditta vincitrice della gara la quale, benché risultasse idonea sul sistema del MEPA – il mercato elettronico della Pubblica Amministrazione -, ad una successiva indagine condotta autonomamente dall’assessore alla Marina non si è rivelata tale, venendo per questo contestualmente diffidata. L’assessorato ha quindi proceduto, celermente, all’affidamento dei lavori alla seconda ditta della lista, che ha lavorato in tempi più che rapidi per colmare il disagio creato dalla precedente. Dunque il ritardo non è imputabile ne all’amministrazione, ne all’assessorato competente.I sopralluoghi dell’assessore alla Marina, Adriana Calì, direttamente sul litorale sono stati molteplici e non certo limitati a questo ultimo periodo: tra le altre date, già lo scorso 18 febbraio la Calì si era recata al Lido insieme al Sindaco e agli assessori Pietro Caschera e Dario Bellini; il 13 marzo ha eseguito un nuovo sopralluogo provvedendo poi ad inviare una nota alla dirigente di riferimento, con la segnalazione delle passerelle in legno e il numero dei moduli da acquistare per la realizzazione degli accessi; il 16 maggio è uscita la pubblicazione delle spiagge inclusive e il 19 maggio c’è stato un nuovo sopralluogo col Sindaco, sempre focalizzato sulle passerelle. Giusto per smentire chi asserisce, mentendo sapendo di mentire, che l’assessore si sia mosso poco e tardi.Oltre agli accessi al mare, l’assessorato alla Marina ha previsto la realizzazione di una spiaggia inclusiva, priva di barriere architettoniche e fornita dei servizi necessari a Persone diversamente abili e munite di carrozzine, nella zona denominata “Colonia Lucente”, sul lato Foce Verde.La convenzione con le due associazioni vincitrici della gara è stata firmata già da settimane e prossimamente esse daranno conferma all’amministrazione della partenza dei relativi servizi.
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Tale convenzione, valida per due anni, per il prossimo anno darà la possibilità di estendere il periodo di accoglienza facendolo partire ben prima e terminando lo stesso il più tardi possibile, in un’ottica di destagionalizzazione. È doveroso puntualizzare che le docce sopra menzionate sono rimaste accantonate nei magazzini del comune per anni e che solo grazie all’intervento dell’ex consigliera Maria Grazia Ciolfi, all’epoca con delega alla Marina e attualmente attivista del Movimento 5 Stelle di Latina, sono state riutilizzate e riposizionate a partire dal 2017; sempre a seguito del fattivo intervento della nostra attivista, erano state fatte acquistare le attuali passerelle per l’accesso al mare delle Persone disabili e 7 sedie “Job” (una oggi non più utilizzabile) per il trasporto delle persone fin dentro il mare, dato che il PUA – il Piano di utilizzazione degli arenili – non prevede che le passerelle possano arrivare direttamente in acqua. Del resto una mareggiata o una tromba d’aria, fenomeni non più così rari, potrebbe spazzarle via.Tali sedie “Job” verranno posizionate in punti idonei e segnalati presso stabilimenti balneari nelle immediate prossimità delle istallate passerelle per Persone diversamente abili.
È idea dell’assessore quella di far istituire quanto prima un link dedicato sul sito ufficiale del Comune di Latina, che rimandi con chiarezza a tutte le informazioni relative ai servizi che le Persone diversamente abili e le loro famiglie possono ottenere per usufruire delle nostre spiagge, inclusi i posizionamenti precisi dei camminamenti dedicati e delle sedie “Job”.A tutta questa serie di interventi l’assessore Adriana Calì ha recentemente aggiunto un’iniziativa fino ad oggi inedita, per offrire maggiori opportunità a chi ha difficoltà di deambulazione e alle loro famiglie: ieri infatti, i concessionari balneari del nostro litorale hanno ricevuto una PEC contenete un invito a mettere a disposizione uno o più ombrelloni comprensivi di sottostante pedana, da destinare alle persone diversamente abili, dando loro così la possibilità di arrivare fin sotto l’ombrellone e godersi tutto il relax possibile di cui ogni singolo cittadino ha bisogno. La postazione sarebbe gratuita o a prezzo calmierato per l’interessato, restando invariata la tariffa per gli accompagnatori. L’iniziativa ha già ottenuto alcuni riscontri positivi e nel giro di qualche giorno l’assessorato farà il punto della situazione in merito.In merito ai suggerimenti su passerelle fisse e stabili, ventilate da alcuni “opinionisti da tastiera” si configurano come interventi afferenti al settore Urbanistica. Ad oggi, l’assessorato alla Marina non ha mai ricevuto alcun progetto né stime dei costi per una tale possibilità; inoltre, non risulta essere stata presentata alcuna specifica mozione consigliare in merito.Ma, evidentemente, a qualcuno piace Fare Polemica a noi, invece, interessano solo i fatti.
Così, in una nota, Benedetta Malagola, delegata all’inclusione del Movimento Cinque Stelle di Latina.