Scene di “ordinaria” insicurezza a Formia dove un gruppo di 5 uomini ha fermato due ragazzi in motorino intimorendoli e minacciando di rubare il mezzo
Nella tarda serata del 17 maggio, a Formia, ben oltre l’orario del coprifuoco ancora vigente (ore 10), non lontano dall’ospedale “Dono Svizzero” la scena di cinque persone che vagano al centro della carreggiata.
I cinque uomini camminano probabilmente senza meta. L’accento rimanda a sonorità dell’est europeo. Ad un certo punto, come si vede dal video (vedi sotto), il gruppo si trasforma in branco e ferma per strada un motorino con a bordo due ragazzi.
La tensione sale perché i cinque uomini accerchiano i due giovani intimando loro di scendere dal mezzo. È palese che sia in corso un tentativo di aggressione o comunque di minaccia. Altrettanto probabile che il fine sia quello di rubare il motorino. Si sente nell’audio del video gridare: “No”. È il ragazzo che guida il mezzo che non vuole saperne di scendere, ben consapevole del rischio che corre.
La paura è tanta e lo dimostra anche un altro giovane a bordo di un motorino che arriva dal senso inverso della strada e vede la scena che si sta consumando davanti ai suoi occhi. Si ferma, a qualche metro di distanza, timoroso di essere fermato anche lui dal branco e, poi, dopo qualche secondo, prende il coraggio e sprinta via con il ciclomotore.
Intanto, i primi due giovani sono ancora accerchiati dal branco. Il giovane seduto dietro al mezzo decide di scendere e l’altro parte a razzo e scappa via. L’altro giovane lo chiama per dirgli di tornare a prenderlo, solo adesso il branco desiste e va via tornando a vagare per le vie di Formia senza meta, fuori dal coprifuoco e chissà verso quale altro lido.
