Violenza sessuale su due sorelle a Latina: è stato giudicato col rito abbreviato un giovane pontino di 29 anni
Una condanna a 3 anni e 4 mesi per violenza sessuale aggravata su minorenni è stata inflitta dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Laura Morselli, nei confronti di un 30enne di Latina, originario di Priverno, difeso dagli avvocati Valentina Sartori e Alessia Vita. Il Gup ha concesso le attenuanti generiche prevalenti al giovane.
La condanna è arrivata al termine del giudizio abbreviato che si è tenuto oggi, 24 ottobre. Costituito parte civile il padre, genitore delle due sorelle che, secondo gli inquirenti, sono state abusate dal 31enne. Il pubblico ministero Antonio Sgarrella aveva chiesto la condanna del 30enne a 3 anni e 3 mesi.
Secondo l’accusa, l’episodio clou è avvenuto a Latina, nel 2021, quando una bambina di 12 anni, vicina di casa dell’imputato, stava giocando a nascondino in giardino con il ragazzo, per inciso amico di famiglia e conoscente dei genitori. È in questo frangente che il giovane avrebbe palpeggiato nelle parti intime la ragazza.
Per questo episodio, il 31enne, di professione operaio, ormai residente all’estero, doveva rispondere del reato di violenza sessuale aggravata dalla minore età delle parti offese.
Nell’estate del 2021, infatti, il giovane sarebbe tornato in città per un periodo di vacanza e si sarebbe verificato l’episodio di palpeggiamento con la ragazza di 12 anni. Quest’ultima, a quel punto, aveva raccontato tutto ai genitori i quali hanno denunciato. Solo dopo il racconto della prima sorella, anche la sorella di 16 anni ha avuto la forza di riferire che un anno prima era capitata la stessa cosa anche a lei.