Accusato di aver palpeggiato la figlia minorenne della compagna: a maggio sarà emessa la sentenza per un 39enne residente a Fondi
È accusato di violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima. All’uomo, W.M.K. (le sue iniziali), di nazionalità pakistana, residente a Fondi, vengono contestati alcuni episodi tra i quali l’aver palpeggiato nelle parti intime la ragazzina di 14 anni, figlia della compagna dell’uomo.
I fatti, accaduti nel 2023 a Fondi, sarebbero stari rivelati privatamente dall’adolescente alla sua professoressa di scuola media. La ragazzina avrebbe raccontato alla docente di aver subito l’abuso sessuale quando la madre, anche lei di nazionalità pakistana, con cui l’uomo ha avuto un bambino, era fuori dall’Italia.
Tra i fatti contestati dalla Procura di Latina, che ha coordinato le indagini del Commissariato di Polizia di Fondi, anche l’episodio in cui l’uomo – che di mestiere è dipendente in un’azienda nel ramo ortofrutticolo – mostrerebbe alla ragazzina le immagini del proprio membro sul cellulare.
Esasperata dai comportamenti del patrigno, che sarebbero avvenuti sempre all’insaputa della madre, la ragazzina si è confessata con la docente scolastica. Dopodiché è partita la denuncia alla Polizia di Stato che ha avviato le indagini.
Il processo è alle battute finali. Il prossimo 28 maggio, il 39enne, difeso dall’avvocato Danilo Ciccarelli, verrà giudicato dal primo collegio del Tribunale di Latina che, una volta sentite la requisitoria del pubblico ministero e l’arringa della difesa, si riunirà in camera di consiglio per emettere la sentenza.