Docente di educazione fisica delle scuole medie sospeso e indagato con l’accusa di aver palpeggiato un’alunna delle medie
SI è svolto l’incidente probatorio, dinanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Barbara Cortegiano, che ha visto la testimonianza di quattro delle cinque alunne che hanno denunciato i comportamenti molesti del docente di educazione fisica di una scuola secondaria di primo grado in una città dei Monti Lepini
Un’accusa grave quella che ha investito l’insegnante di educazione fisica. L’uomo, cinquantenne, difeso dall’avvocato del Foro di Roma, Nicola Capozzoli, è indagato per violenza sessuale aggravata dalla Procura di Latina. Presente nel corso della testimonianza, anche il sostituto procuratore di Latina, Marina Marra e la psicologa Gabriella Errico che ha assistito le adolescenti.
Chiamati a testimoniare le ragazzina che ha denunciato di essere state palpeggiata nelle parti intime dal professore. Ad ogni modo, è emerso oggi altri particolari, in quanto il professore è stato denunciato da più alunne che hanno raccontato di episodi capitate a loro e anche ad altre coetanee che, invece, non ha sporto denuncia.
Lo scorso novembre, era emerso il caso di una delle alunne che ha denunciato il professore lo scorso maggio 2025 quando, con i genitori, si era recata alla stazione dei Carabinieri del centro lepino per raccontare i fatti. È stato subito stato aperto un fascicolo d’indagine dalla Procura di Latina e anche l’istituto scolastico è stato avvertito, tanto da procedere alla sospensione del docente.
Dapprincipio, il sospetto era che la ragazzina avesse denunciato l’uomo in ragione di un brutto voto. Una ritorsione. Successivamente, l’indagine era stata ritenuta valida e il pubblico ministero ha voluto vederci chiaro, ascoltando l’alunna e le altre ragazzine della scuola, così da verificare se vi siano stati comportamenti inopportuni del docente, indagato al momento per violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima.
Una vicenda choc per la quale la dirigenza scolastica desidera mantenere il massimo riserbo, in attesa di appurare quanto avvenuto la scorsa primavera.
